Il pranzo della domenica a Napoli è una vera e propria tradizione, quasi un rituale, che viene celebrato da anni in tutte le famiglie partenopee. L’occasione per raggruppare la famiglia e trascorrere una giornata con zii, nonni e nipoti.

La tavola è quasi una scusa, ma è proprio a tavola che si trascorre l’intera giornata.

I napoletani sono molto legati alle traduzioni e la domenica preferiscono trascorrerla a casa con le persone che amano. Escono giusto per un caffè con gli amici e poi dritti di nuovo a casa dove ad aspettarli c’è la  cucina di mammà.

pranzo domenica

I primi piatti 

Piatto per eccellenza del pranzo della domenica napoletana è la pasta al ragù. Ragù che viene preparato con tanto amore e affetto dalla donna di casa secondo un rito ben preciso a partire dalla sera prima, facendo mantecare per ore e ore la carne nel sugo fino a quando la domenica a pranzo non è bello denso e pronto per un buon piatto di pasta.  Il celebre attore Eduardo De Filippo ha dedicato addirittura una poesia al tanto amato ragù.

ragù napoletano

Altro primo per eccellenza che accompagna le domeniche napoletane sono gli gnocchi di patate alla sorrentina, preparati con pomodorino fresco e basilico, anch’essi realizzati il giorno prima rigorosamente con pasta fresca.

Come terza alternativa (perché tutto si può dire tranne che i napoletani sono monotoni), c’è l’immancabile pasta al forno, ripiena di ricotta, ragù e polpettone di carne. Anche la pasta al forno richiede ore d ore di preparazione perché per le donne napoletane cucinare è un gesto di amore per i loro cari.

O, se ci si vuole orientare sui piatti di pesce, non possono mancare gli spaghetti alle vongole.

Se vi trovate a passare tra i vicoli di Napoli la domenica mattina, sentirete già di buon’ora il profumo di ragù e di pane appena sfornato di buon’ora, il dolce suono dell’olio che soffrigge le melanzane in padella e l’odore dei dolci appena infornati. Profumi così buoni che ti verrebbe voglia di bussare alla prima porta ed invitarti a pranzo.

Il pranzo inizia tardi, intorno alle 15:00 perché poi ci si ferma a tavola per tutta la giornata. 

Nell’attesa del primo, però, c’è usanza di iniziare a fare aperitivo con noccioline, arachidi e lupini.

spaghetti alle vongole

I secondi piatti 

Il secondo piatto è quasi sempre di carne e prevede braciole di maiale, tracchie e le buonissime polpette napoletane (che io adoro), abbinate ai contorni più vari, tra cui l’immancabile parmigiana di melanzane.

Alcuni uomini, peró, la domenica mattina vanno al mercato del pesce e sono soliti portare a casa il pesce fresco appena pescato e quindi, via di frittura di pesce insieme alla classica frittura di paranza (crocchè, arancini e frittatine di pasta).

Vorrai mica mangiate a Napoli il pesce non fritto?

La frittura è alla base di quasi tutti i piatti della tradizione napoletana. Stai certo che qualsiasi cosa possa essere fritto, lo sarà fatto.

parmigiana di melanzane

I dolci della domenica 

Un buon pranzo che si rispetti non può terminare senza il dolce, e a Napoli c’è davvero l’imbarazzo della scelta: sfogliatelle, pastiera e babbà, oltre a piccola e media pasticceria. 

Non stupitevi se vi ritroverete tutti i dolci insieme sulla stessa tavola.

La domenica è un giorno di festa e come per ogni festa che si rispetti l’abbondanza è d’obbligo!

Sarà per questo che non riesco mai a dimagrire? 

sfogliatelle

Tranquilli, per digerire ci pensa il limoncello. Ogni famiglia ha la sua versione realizzata rigorosamente in casa con i limoni di Sorrento.

Ogni pranzo che si rispetti non può chiudersi senza il caffè, in alcune case preparato ancora con la cuccuma, la classica macchinetta del caffè napoletana famosa in tutto il mondo.

A proposito, sapete che è in corso una petizione per far rientrare anche il caffè napoletano tra i piatti della tradizione patrimonio Unesco? Perché diciamoci la verità, ‘o cafè come lo si fa a Napoli non lo si trova da nessun’altra parte! 

caffè

Per un non napoletano pensare che tutto questo rito si ripeti ogni domenica può sembrare assurdo, ma per noi napoletani fa parte della nostra tradizione, una tradizione che ha origini antichissime.

I napoletani sono stati sempre un popolo godereccio e amanti della buona tavola, disposti a tutto per una buona mangiata, sin dai tempi del dopoguerra, quando i soldi scarseggiavano e ci si riuniva solo la domenica per mangiare tutti insieme. 

La cucina napoletana ha antichissime radici storiche che risalgono al periodo greco-romano e si è arricchita nei secoli con l’influsso delle differenti culture che si sono susseguite durante le varie dominazioni della città e del territorio circostante. Molto importante è stato poi  l’apporto della fantasia e creatività dei napoletani nella varietà di piatti e ricette che ritroviamo oggi nella cultura culinaria partenopea.

E allora, se vi trovate a Napoli, non perdetevi l’esperienza di un pranzo napoletano autentico in una famiglia locale! 

Buon pranzo della domenica!

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