Foto: Unsplash

I robot da cucina sono elettrodomestici che negli ultimi anni hanno conosciuto una notevole diffusione, sia perché permettono di ottimizzare il lavoro in cucina risparmiando molto tempo, sia perché sono apparecchi che possono racchiudere le funzioni di più elettrodomestici.

I modelli presenti sul mercato sono molti: accanto a quello basilare, dotato di poche anche se importanti funzioni, è possibile trovare un robot da cucina multifunzione in grado di soddisfare un numero molto alto di richieste, svolgendo per esempio le operazioni di bilancia di precisione, tritatutto, grattugia elettrica, frullatore, sbattitore elettrico, schiacciapatate, impastatrice, bollitore, vaporiera, gelatiera, yogurtiera ecc. Un’importante distinzione di cui si deve poi tenere conto è che vi sono robot che permettono di cuocere gli alimenti (spesso sono denominati anche cooking machine), mentre altri sono sprovvisti di questa capacità.

La scelta quindi può non essere immediata e deve tenere conto di diversi fattori. Scopriamo quindi quali sono quelli che si dovrebbero tenere in considerazione per scegliere correttamente.

Scelta del robot da cucina: quali sono i principali aspetti da valutare?

La prima cosa che generalmente viene suggerita è quella di valutare l’ingombro dell’apparecchio. Sul mercato infatti sono disponibili robot di varie dimensioni e capacità. Si dovrà quindi tenere conto dello spazio a disposizione nella propria cucina. Si deve anche considerare il numero dei componenti del nucleo familiare: un conto sono le necessità di un single o di una coppia, un altro sono quelle di una famiglia numerosa, magari di 4-5 persone o più.

Dal momento che sono disponibili modelli con e senza funzionalità di cottura, è necessario anche operare una scelta in tal senso. È chiaro che questa scelta ha un notevole impatto sul prezzo. I modelli senza funzionalità di cottura sono sicuramente meno costosi (tipicamente si va dai 90 ai 500 euro circa), mentre quelli che consentono cuocere i cibi in diversi modi hanno prezzi in genere più elevati, che possono superare anche i 1.300 euro. In questo caso è anche una questione che riguarda il budget che si vuol destinare a un acquisto del genere.

Altro fattore da considerare con attenzione è la presenza di lame e accessori. Tutti i robot da cucina sono dotati di un numero variabile di questi elementi (per esempio tritacarne, centrifuga per succhi, frusta per montare la panna ecc.). È quindi importante scegliere un modello che abbia in dotazione tutti quegli elementi che si utilizzeranno più comunemente e/o che si intende iniziare a usare.

Fondamentale è anche considerare la potenza e la velocità. È del tutto ovvio che maggiore è la potenza, più potranno essere semplici le lavorazioni degli ingredienti più resistenti e duri. La potenza viene indicata in watt e la differenza tra i vari modelli per questo aspetto va analizzata in base all’utilizzo che ne si intende fare. Anche la velocità è importante e soprattutto lo è la possibilità di variarla a seconda delle diverse necessità di lavorazione.

Infine, è opportuno valutare con attenzione anche la facilità di pulizia. A questo proposito è importante orientarsi su modelli con parti facilmente rimovibili e lavabili in lavastoviglie.