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Foto: Unsplash

Quando si pensa ai remote worker, nomadi digitali e tutti coloro che lavorano in smart working lontani dall’ufficio, nell’immaginario comune li si immagina sdraiati su spiagge paradisiache in riva al mare con il computer in mano. Ma è realmente così? In realtà spesso chi non ha un ufficio ricava una postazione di lavoro a casa e cerca di renderla il più confortevole e comoda possibile.

Perché? Lavorare da remoto permette sicuramente di poter vivere ovunque nel mondo e non essere vincolati a quattro mura, ad una città o paese, ma presuppone anche l’avere una connessione internet ed una postazione comoda e confortevole dove potersi concentrare per il lavoro.

E’ quindi molto importante scegliere il luogo adatto in cui lavorare da remoto, ma anche assumere una posizione corretta e comoda in grado non solo di garantire la concentrazione, ma anche di evitare di farsi venire lunghi e fastidiosi mal di schiena, soprattutto se bisogna restare nella stessa posizione per alcune ore.

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Foto: Westwing

 

Sedie e smartworking: una scelta importante

La scelta delle sedie da lavoro può sembrare banale, ma invece è importantissima: deve essere comoda, con uno schienale ergonomico ed in grado di far mantenere la concentrazione attiva per alcune ore.

Motivo per cui è molto importante scegliere delle sedute corrette.

Io personalmente, da quando lavoro come remote worker in giro per il mondo, preferisco trascorrere le ore di lavoro a casa ottimizzando tempi e sforzi, piuttosto che andare in giro con il computer in mano alla ricerca di una connessione ottimale.

Alcune fortunate persone riescono a ricavare uno studio a casa con scrivania, sedie a rotelle, schedari e così via. Tutti gli altri? Devono cercare una soluzione di compromesso tra design e comodità. Ed è qui che entrano in gioco ecommerce come Westwing che offre sedie belle e comode dove stare seduti anche ore e ore mentre si lavora da casa tra una call e una deadline.

Un esempio possono essere le sedie in velluto con schienale, ideali per chi sta seduto a lungo ma allo stesso tempo vero oggetto di arredo adatto a tanti stili.

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Foto: Westwing

Arredare l’ambiente di lavoro

Anche l’ambiente circostante è molto importante per lavorare bene da casa. A volte luoghi troppo caotici, rumorosi o male illuminati possono penalizzare la concentrazione e ridurre la produttività.

I diversi stili di arredamento ed i diversi ambienti di lavoro di un remote worker (che sia una casa, un bar o una spiaggia) devono essere pensati in modo tale da garantire concentrazione e produttività.

Se volete arredare la vostra nuova casetta, trasformandola in un “ufficio” comodo e confortevole, su Westwing ci sono tantissimi stili di arredamento diversi a cui ispirarsi: da quello etnico a quello boho, a quello più moderno, in gradi di accontentare tutti i gusti.

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Foto: Westwing

 

E’ possibile optare per degli stili classici e senza tempo come il country, lo shabby, il coloniale, l’etnico, l’eclettico, il barocco o il classico; oppure optare per uni stile che ricorda un paese che hai visitato o nel quale ti trovi: giapponese, francese, americano, cubano, messicano, scandinavo o perché no, anche italiano.

Ci sono poi stili di arredamento meno conosciuti, ma che stanno diventando molto popolari tra gli appassionati di interior design più curiosi e attenti alle nuove tendenze. Arrivano soprattutto dall’Oriente e dai Paesi nordici, ma non solo, e sono: Japandi, Feng Shui, Lagom, Hygge, Wabi Sabi, Stile anni ’70, Massimalismo, Slow living, Mix and match, Memphis design.

L’importante che sia un ambiente non confusionario e che riesca a garantire la concentrazione.

Anche i colori sono molto importanti in un ambiente in grado di garantire la concentrazione.

Generalmente, i colori più adatti per lavorare e che stimolano maggiormente la creatività sono l’azzurro (in tutte le sue sfumature), il verde e il giallo.

E voi, in che ambiente preferite lavorare? Che sedia avete scelto per il vostro ufficio in casa?