Oggi vorrei parlarvi di un nuovissimo brand di gioielli, ideato da una giovane donna creativa e intraprendente, Settantanove Studio.

Settantanove Studio è un marchio di gioielli in oro giallo 18 kt che riflette la passione e la visione della sua fondatrice, Gioia Lelli. Dopo aver conseguito una laurea in pedagogia e aver lavorato per anni nel settore scolastico, Gioia ha deciso di seguire la sua vera passione: la gioielleria.

Lasciare una carriera stabile non è stato facile, ma il desiderio di creare qualcosa di unico e personale ha spinto Gioia a intraprendere questa nuova avventura. Così, ha dato vita a Settantanove Studio, un brand che coniuga la tradizione e il savoir faire italiano con una forte inclinazione verso la modernità e l’autenticità.

Le creazioni di Gioia si distinguono per le loro linee semplici ed essenziali, rispecchiando un progetto contemporaneo pensato per tutte le persone che, come lei, cercano il loro posto nel mondo e hanno il coraggio di valorizzare la propria luce interiore. Ogni gioiello è creato con un significato preciso, un pensiero o una parola, con l’intento di trasmettere emozioni profonde e personali.

 

Il nome del marchio, Settantanove Studio, racchiude due significati: “Settantanove” come il numero atomico dell’oro, e “Studio” per rappresentare la continua ricerca di un design sofisticato e contemporaneo.

Gioia dedica particolare attenzione alla qualità e all’artigianalità dei suoi gioielli. Ogni pezzo è curato nei minimi dettagli, dalla fase di progettazione alla realizzazione finale, e viene creato a mano con un’abilità artigianale che garantisce l’unicità e la precisione di ogni dettaglio. Inoltre, Gioia pone grande cura nella scelta dei materiali: le pietre preziose e semi-preziose provengono da fornitori certificati, e il packaging è realizzato con materiali riciclabili, riflettendo un forte impegno per la sostenibilità.

Con Settantanove Studio, Gioia Lelli ha creato un brand che non solo celebra l’essenzialità e la raffinatezza, ma che permette anche di esprimere la propria personalità attraverso gioielli versatili, adatti a ogni occasione.

Ho avuto l’opportunità di intervistare Gioia e trovate qui un approfondimento sulla sua storia.

 

Qual è stato il momento decisivo che ti ha spinto a lasciare il settore scolastico per dedicarti alla gioielleria?

 

Ricordo bene il giorno in cui ho deciso che mi sarei dedicata completamente al mio progetto imprenditoriale: era il 2021 ed ero in vacanza con mio marito e un gruppo di amici, la pioggia non ci permetteva di uscire e abbiamo trasformato una semplice colazione in un momento di dialogo e confronto.

Da anni avevo il desiderio di dare voce alla passione per gioielli e oggetti preziosi; per la prima volta raccontavo ad altri il mio sogno, come se fino a quel momento lo avessi custodito segretamente.

Ho raccontato quanto sentissi il bisogno di realizzare un progetto che fosse espressione di coraggio e fiducia nelle mie capacità e che riguardasse la mia passione verso quei piccoli oggetti preziosi che ognuno di noi porta con sé per sempre.

Certamente non ero preparata alla reazione di chi mi stava ascoltando, persone che credevano fortemente in me e che mi hanno spronata ad ascoltare il mio cuore ed inseguire il mio sogno di creare un brand tutto mio. Un anno dopo nasceva Settantanove Studio.

Gioia Lelli

Puoi raccontarci qualche aneddoto significativo riguardo alla fase iniziale della creazione del tuo marchio?

Un aneddoto significativo che ricordo piacevolmente riguarda la scelta del nome del brand.

Si sa, il processo di naming non è mai facile: richiede tempo, sforzo e molta creatività. Volevo un nome semplice ma che potesse differenziarmi da tutti gli altri e che rappresentasse a pieno il prodotto.

Giornate intere di brainstorming nelle quali ci divertivamo a inventare i nomi più disparati, quando la soluzione era proprio sotto ai miei occhi.

È nato così Settantanove Studio: 79 come il numero atomico dell’oro, studio perché rappresenta la continua ricerca di un design semplice, contemporaneo ed essenziale.

 

In che modo le tue esperienze e conoscenze nel campo della pedagogia influenzano il tuo lavoro come designer di gioielli?

Fin da subito non ho avuto dubbi sul tipo di prodotto che volevo creare: un gioiello in oro giallo 18kt, un materiale eterno e resistente, al quale avrei dato un significato emotivo e simbolico in cui le persone si sarebbero potute riconoscere ed identificare.

Le mie creazioni sono ancora oggi influenzate dalle tantissime opere di poetesse, filosofi e pedagogisti che ho letto e studiato per anni.

Nella pedagogia le emozioni rivestono un ruolo fondamentale, contribuendo alla costruzione del sé e alla formazione dei legami. Con i miei accessori desidero infatti creare una connessione emotiva che possa permettere ai nostri clienti di entrate in sintonia con il significato che il gioiello assume.

La pedagogia si occupa della formazione dell’uomo nel suo intero ciclo di vita, per questo motivo il mio desiderio è che le mie creazioni possano essere dei compagni di vita fedeli e duraturi, che siano a lungo a fianco delle persone nelle loro storie, evoluzioni e cambiamenti.

Qual è il processo creativo dietro la realizzazione di un nuovo gioiello e come scegli i significati e le emozioni da attribuire a ciascun pezzo?

 La realizzazione di un nuovo gioiello è il risultato di un lavoro di gruppo che, grazie al talento delle persone e alle loro competenze, perseguono un obiettivo comune.

Per noi tutto inizia da un’idea che può nascere da un ricordo, un pensiero o un’immagine.

A volte è la lettura di un libro, di una poesia o di una canzone che stimola la nascita di un particolare significato da dare ad un gioiello. Solo successivamente disegno il monile che possa rappresentare quell’emozione.

Altre volte invece avviene il contrario: una semplice immagine può stimolare la creazione di un accessorio al quale poi attribuisco un significato.

Dal disegno passo alla condivisione e al confronto con gli artigiani che, grazie alle loro capacità tecniche e manuali, realizzano ciò che desidero.

È grazie alla loro abile manualità che è possibile dare vita a quello che inizialmente è solo un’idea o un pensiero astratto.

 

In che modo Settantanove Studio integra la sostenibilità e l’etica nella scelta dei materiali e nelle pratiche di produzione?

In Settantanove Studio consideriamo la sostenibilità un parametro fondamentale.

Le pietre preziose e semi-preziose provengono da aziende certificate e ogni pezzo è impreziosito da quell’abile artigianalità che lavora i materiali interamente a mano.

In questo modo contribuiamo nel nostro piccolo a promuovere un modello di sviluppo rispettoso dell’ambiente: riserviamo particolare attenzione anche al packaging che viene realizzato con materiali riciclabili.

Questo forte legame con la tradizione orafa italiana è la cosa che mi rende in assoluto più orgogliosa.