Mercoledi sono stata una giornata a Roma con altri 6 blogger per un’iniziativa molto bella che ha visto coinvolta L’Oréal Italia con l’Arte nel Cuore, la prima Accademia al mondo dello spettacolo per giovani diversamente abili e non.

Non sempre la disabilità è un limite, a volte può essere considerato un valore aggiunto. E’ quanto voluto dimostrare da L’Oréal Paris Italia con L’Arte nel Cuore Onlus, presentando il fumetto “Four Energy Heroes” con protagonisti i ragazzi de l’Arte nel Cuore. Una storia avvincente ed emozionante che ha tanto da insegnarci.

L’Oréal Italia collabora da diversi anni con l’associazione e l’anno scorso ha ospitato gli spettacoli dei ragazzi dell’Accademia nelle proprie sedi con l’obiettivo di sensibilizzare i propri collaboratori al tema della disabilità. Inoltre, da due anni, organizza insieme all’Accademia dell’Arte nel Cuore un corso di formazione per neo-assunti finalizzato all’apprendimento della resilienza, la capacità di affrontare i momenti difficili con coraggio e determinazione. Ad insegnarla ai giovani manager, con l’aiuto di un coach professionista, sono i ragazzi con disabilità intellettiva o fisica dell’Arte nel Cuore.

Roma

Durante l’evento, svoltosi nel bellissimo Tempio di Adriano, in Piazza Di Pietra, come accennato, è stato presentato in anteprima “Four Energy Heroes”, il fumetto che ha per protagonisti i ragazzi diversamente abili de L’Arte nel Cuore, ideato da Daniela Alleruzzo, la Presidente della Onlus, insieme ai ragazzi disabili e non dell’Accademia, e disegnato dal giovane illustratore Vicenzo Lomanto, diplomato alla Scuola Internazionale di Comics Roma.

L’ho trovata un’idea davvero molto bella che ci ha fatto riflettere sul tema della disabilità, da vedere non come un limite, ma come una forza, un qualcosa che rende speciali.

Four Energy Heroes

Il fumetto narra la storia di quattro supereroi ispirati a quattro ragazzi reali dell’associazione, che abbiamo incontrato a Roma in occasione dell’incontro e che ci hanno mostrato tutta la loro forza e creatività.

Durante l’incontro è stata ulteriormente rafforzata la partnership di L’Oréal con l’Associazione l’Arte nel Cuore.

L’Oréal Italia ha deciso di sostenere l’attività complessiva dell’Associazione diventandone uno dei principali partner istituzionali, per contribuire alla realizzazione dei suoi progetti di integrazione della diversità. “Oggi, grazie al rafforzamento della partnership con L’Oréal – ha commentato Daniela Alleruzzo, fondatrice e presidente della Onlus L’Arte nel Cuore – siamo in grado di dare nuovo impulso alla sfida alla disabilità, lanciata 10 anni fa, con progetti mirati che vanno nella direzione dell’integrazione e dell’abbattimento delle barriere del pregiudizio. Rappresentare la disabilità come valore aggiunto, come una risorsa, è l’unica chiave di volta in grado di imprimere un cambiamento culturale al Paese. Siamo grati a L’Oréal che è sempre al nostro fianco in questa battaglia di civiltà. L’Oréal ha guardato con gli occhi del cuore”.

Four Energy Heroes

Molto belle le parole di presentazione dell’Amministratore Delegato L’Oréal Italia Cristina Schocchia.

Ci ha raccontato di come formano i loro manager inviandoli due giorni nell’Associazione l’Arte nel Cuore per imparare la resilienza. “Dal 2014, oltre 80 giovani manager L’Oréal sono stati formati dai ragazzi diversamente abili dell’Arte nel Cuore. Persone eccezionali capaci di prendere per mano i nostri collaboratori, aiutandoli a esprimere le proprie emozioni, senza filtri e senza maschere. Insegnando loro che il vero successo, in ogni campo, è il percorso interiore che si realizza superando i propri limiti e i pregiudizi ”. – ha dichiarato Cristina Scocchia. Ci ha spiegato come l’essere a contatto con i ragazzi dell’associazione insegna ai loro manager una dose di umiltà e come rimanere con i piedi per terra è fondamentale. Essere leader è avere dei comportamenti etici ed è per questo che sono vicini all’Arte nel Cuore.

Ci ha raccontato poi la storia dei vasi Giapponesi, paragonandoli proprio alla disabilità.

In Giappone i vasi rotti vengono riparati con la tecnica del Kintsugi o Kintsukuroi che consiste nel saldarli con oro o argento liquido in modo tale che le crepe siano visibili ma belle. In questo modo da una ferita nasce una nuova forma di perfezione. Allo stesso modo la disabilità può essere considerata come un valore aggiunto, proprio come i protagonisti del fumetto “Four Energy Heroes”.
Abbiamo tutti da imparare tantissimo dalla disabilità, è un valore aggiunto!

Four Energy Heroes

Insomma una giornata bellissima in una location spettacolare con persone speciali dove ho imparato tanto ed un brand come L’Oréal ci ha insegnato che la vera bellezza non è solo quella esteriore ma anche quella interiore, la forza che proviene da ognuno di noi e da questi meravigliosi ragazzi che hanno tanto da insegnarci!

Four Energy Heroes

Un breve cenno alla storia del fumetto:

Milko è completamente sordo, Pietro costretto a vivere su una sedia a rotelle, la down Teresina si sente prigioniera del suo corpo pesante e impacciato, la normodotata Marietta, invece, ha il dono di leggere nel pensiero. Sono i quattro protagonisti di Four Energy Heroes, il primo fumetto al mondo interpretato da disabili, supereroi in grado di fare delle loro diversità le loro più potenti doti. Spigliati, coraggiosi, intraprendenti, il loro unico cruccio è non fare abbastanza per gli altri, per i deboli e gli emarginati ma un giorno, camminando insieme in un parco, una scossa improvvisa cambierà per sempre le vite dei 4 amici. Le avventure, illustrate nelle 10 tavole a colori di Four Energy Heroes, sono frutto di fantasia ma i personaggi sono ispirati a quattro allievi dell’Accademia di spettacolo L’Arte nel Cuore. Appaiono nella storia, contenuta nel numero di lancio, anche altri personaggi minori ma con un ruolo comunque importante: Marco Autistick, Sandro Ritardino, Jexi Normodotina, l’ispettore Bobbi, gli agenti Genny e Roby, quest’ultimo sempre in compagnia del suo fedelissimo cane, il pastore tedesco Sberla. Il fumetto, prodotto da L’Arte nel Cuore, nasce da un’idea di Daniela Alleruzzo, la Presidente della Onlus, insieme ai ragazzi disabili e non dell’Accademia, ed è disegnato dal giovane illustratore Vicenzo Lomanto, diplomato alla Scuola Internazionale di Comics Roma. Ha partecipato alla realizzazione dello storytelling di Four Energy Heroes scrivendo i contenuti della storia, con la supervisione del noto sceneggiatore Luigi Spagnol, Valeria Antonucci, un’allieva dell’Accademia con uno spiccato talento nella scrittura creativa.

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