Ogni viaggio è una continua scoperta di sé stessi. Io sono dell’idea che si ritorni cambiati dopo ogni viaggio. Ogni meta, città, destinazione o esperienza, inevitabilmente ti cambia e ti regala emozioni tali da modificare il tuo modo di affrontare la vita e le situazioni.
La pensano in questo modo anche Danilo Ragona, progettista e designer, e Luca Paiardi, architetto e musicista che hanno iniziato quattro anni fa un viaggio in Italia in sedia a rotelle alla scoperta di sé stessi.
Un viaggio che poi si è trasformato, nel 2018, in un vero e proprio progetto molto più grande e strutturato a tappe, che li ha portati fino in Brasile, India e Kenya.
Danilo e Luca sono saliti a bordo del B747-400 alla volta di Rio, per partecipare al celebre Carnevale, cimentandosi anche in percorsi off road, incontrando atleti paraolimpici con cui hanno condiviso alcune esperienze sportive, come per esempio il canottaggio, dimostrando ancora una volta che la disabilità non è un limite.
Viaggio Italia è un viaggio fatto di sport (anche estremi), un’iniziativa lanciata in collaborazione con Lufthansa, sponsor per i voli di lungo raggio, e altri partner a supporto del progetto. Danilo e Luca, fondatori del progetto e amici da oltre vent’anni, hanno deciso di adottare un nuovo modo di vedere le cose dimostrando che vivere con una disabilità è possibile con coraggio e amore per la vita.
Eh già, perché a volte, anzi spessissimo, si tende a pensare che un disabile debba rinunciare ad alcune tipologie di viaggio e che tante cose gli siano precluse, ed invece Danilo e Luca hanno voluto dimostrare proprio il contrario.
Viaggio Italia è una storia di coraggio, di forza, di voglia di farcela. La celebrazione dell’amore per ciò che di bello la vita ha da offrire: conoscere i propri limiti e superarli. Danilo e Luca hanno scelto di vivere una vita intensa, ricca ed emozionante, hanno scelto di imporsi sulla propria disabilità, hanno scelto di vivere e non di sopravvivere, per dimostrare che anche su una carrozzina è possibile fare sport, viaggiare, concedersi delle follie, innamorarsi di luoghi sconosciuti e di compagni di viaggio eccezionali.
*Articolo scritto in collaborazione con Lufthansa
