Viaggio Unknown

Partiresti per un viaggio senza sapere per dove?

Io ho accettato la sfida di Wizzair e sono partita sul volo più pazzo del mondo con destinazione ignota!
Gli unici indizi erano che il volo sarebbe partito dall’aeroporto di Venezia Marco Polo il 15 marzo e rientrato il 19 in tarda sera, sarebbe durato da 1 a 10 ore e che vi sarebbe stata una temperatura che variavs da 26 a 16 gradi.
Non vi dico la difficoltà nel fare la valigia!
Era la prima volta che partivo per un viaggio senza conoscerne la destinazione e l’idea mi entusiasmava moltissimo!
Viaggio Unknown
In valigia ho messo un po’ di tutto: abiti lunghi scenografici per le foto, costume, short e qualche pashmina nel caso fossimo stati in un paese arabo.
Non avevo la più pallida idea di quale sarebbe stata la destinazione, ma ho provato a indovinare vedendo quali sarebbero state le nuove tratte dei mesi successivi sul sito della compagnia aerea.
Wizzair aveva già organizzato altri viaggi simili in passato ed erano stati un gran successo.

L’arrivo in aeroporto

Ho preso il treno da Milano e sono arrivata a Venezia la sera prima. Arrivata in aeroporto speravo ci comunicassero la destinazione, ed invece no. Sul tabellone c’era scritto “Unknown”, la sorpresa sarebbe stata tale fino alla fine. Figo! Un vero #GetLostwithWizz .
Sono partita da sola nonostante potessi portare un +1, ma già durante la coda per il check in ho incontrato vecchi amici blogger e conosciuto nuove persone con le quali siamo diventati inseparabili per tutto il viaggio.
Ho fatto il mio check in ed anche sulla carta d’imbarco c’era scritto “Unknown”.

Il volo verso l’ignoto

Il volo è durato circa 6 ore ed è stato una grande festa dall’inizio alla fine, con tanti pazzi che come me sono partiti senza sapere per dove!
Eravamo circa 150 e nessuno di noi sapeva dove saremmo andati, ma proprio per questo eravamo accomunati dalla stessa curiosità e voglia di scoprire il mondo che ha reso questo viaggio davvero unico!
Anche il personale di bordo è stato super simpatico con annunci fuori dagli schemi come “siamo pronti a virare verso l’ignoto”!
Dopo qualche ora di viaggio in cui ho iniziato a socializzare con i miei compagni di avventura, abbiamo iniziato a sorvolare l’Arabia Saudita e lí ha iniziato ad accendersi una campanella: Jedda o Riyad? E se invece fossimo andati in Uzbekistan?
La destinazione finale è stata una grandissima sorpresa! E ci è stata comunicata solo all’atterraggio!  Siamo arrivati in Arabia Saudita!l: a Riyad!

Ne sono stata super felice perché sognavo da tempo di visitare l’Arabia Saudita, da quando nel 2019 ha finalmente aperto al turismo ed ero stata ad una conferenza di presentazione della destinazione Alula!
Saremmo stati tra i primi italiani a visitare un paese che ha aperto solo da pochi anni al turismo e non ero nella pelle per la gioia!

La mia avventura in Arabia Saudita

È stato uno dei viaggi più folli e intensi della mia vita ricco di esperienze adrenaliniche, risate, e cultura in posti ancora poco conosciuti e proprio per questi ricchi di fascino.
Siamo andati alla scoperta della storia e cultura del paese, attraverso siti archeologici e arte moderna.
Ho girato per i mercati e fatto shopping nei souq.
Per scoprire appieno la cultura del luogo, ho mangiato cucina locale in ristoranti tipici.
Non poteva mancare poi una giornata nel deserto, tra cammelli, quad e tanto divertimento.
Ho poi assistito a spettacoli meravigliosi in località Parrimonio Unesco e divertita durante gli spostamenti in bus con show e sfilate dei nuovi acquisti!
Ho amato tantissimo l’ospitalità del posto e le loro facce stupite nel vedere per la prima volta un gruppo così vasto di italiani.

Questo e molto di più è stato il viaggio in Arabia Saudita.

È stata un’esperienza bellissima che porterò sempre nel cuore. Ho creato legami fortissimi com persone conosciute direttamente in viaggio e arricchito il mio bagaglio culturale con nuove esperienze.

Nonostante la destinazione a sorpresa, Wizzair e Visit Saudi avevano pensato a tutto: dal visto agli spostamenti!

Eravamo divisi in 4 autobus di colori diversi e per ogni autobus avevamo dei braccialetti colorati.

Ma vi parlerò poi meglio nel dettaglio dell’Arabia Saudita in un altro post con l’intero itinerario di viaggio.

Curiosi?
E voi, sareste partiti per un viaggio senza conoscerne la destinazione?
Grazie Wizzair e Visit Saudi per aver reso possibile tutto ciò.