Napoli

Da qualche settimana in Italia è “Mare Fuori” mania.

La serie cult della Rai trasmessa anche su Netflix ambientata nel carcere minorile di Napoli, in poco tempo ha conquistato grandi e piccini, me compresa.

Ammetto di aver iniziato a guardarla con un po’ di scetticismo, pensando di trovarmi davanti all’ennesima serie sui luoghi comuni di Napoli e della camorra.

Ma dopo le prime puntate ha iniziato a tenermi incollata alla TV fino a tarda notte (e chi mi conosce sa quanto io non ami particolarmente guardare la TV).

Ma cosa ha di così particolare Mare Fuori rispetto a tutte le altre serie TV? Sicuramente il suo lato introspettivo. Non si limita a portare avanti un racconto ambientato nel carcere minorile di Napoli, tra amori, litigi e rese dei conti, ma approfondisce anche il passato di ognuno dei personaggi della serie.

E proprio per questo Mare Fuori fa particolarmente riflettere su quanto a volte bisogna avere anche la fortuna di nascere nella famiglia giusta. Eh già, perché quasi tutti i personaggi della serie hanno delle storie travagliate alle spalle che li hanno portati inevitabilmente a fare delle scelte sbagliate.

Una serie sicuramente romanzata, ma ispirata a tante storie vere, poiché quella del carcere minorile è la realtà di tanti ragazzi nati nelle famiglie “sbagliate” di alcuni quartieri popolari di Napoli dove la criminalità a volte sembra essere l’unica alternativa.

Poi però per fortuna ci sono anche numerose associazioni di quartiere fortemente attive nei quartieri più disagiati per dare un futuro diverso a tanti a rischio, un po’ come nella sere fanno i professori dell’IPM.

Ma torniamo ai luoghi della fiction.

Dove è ambientata Mare Fuori?

Base Marina Militare al Molo san Vincenzo 

Nella serie “Mare Fuori” il carcere minorile è ambientato nella Base della Marina Militare al Molo San Vincenzo in Via Acton a Napoli, dove nella realtà non c’è il carcere minorile, ma c’è appunto la Marina Militare e una veduta bellissima su tutto il Golfo di Napoli e sul Vesuvio, proprio come lo vediamo nella serie.

La Base della Marina Militare non è aperta al pubblico, ma apre le sue porte solo una volta all’anno, l’11 aprile, in occasione della Giornata del Mare. In tutti gli altri giorni è possibile osservarla dall’esterno dall’angolo di Via Acton.

Nisida

Il vero carcere minorile a Napoli si trova sull’isolotto di Nisida, dove si vede davvero “’o mar for”. L’isolotto si trova a Coroglio e non è visitabile, ma potete avere una vista privilegiata su Nisida e su tutte le isole del Golfo di Napoli dal Parco Virgiliano a Posillipo, dove ci sono anche dei tramonti da sogno.

Nisida

Metro Toledo

La scena della prima puntata della prima serie in cui Filippo incontra per la prima volta Naditza, è ambientata nella metro Toledo, considerata tra le fermate della metropolitana più belle d’Europa.

Lì però non troverete un pianoforte, ma è stato collocato volutamente solo per la serie.

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metro Toledo

Posillipo

Le scene in cui Eduardo incontra Teresa per le loro fughe romantiche sono ambientate tutte nelle scogliere di Posillipo. In molte si accede solo da proprietà private o via mare in kayak partendo dal Bagno Sirena.

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PosillipoPosillipo

Fuorigrotta

Tutte le scene in cui Massimo è a casa sua e si affaccia al balcone di casa con vista sullo stadio Diego Armando Maradona, sono invece ambientate a Fuorigrotta, di fronte appunto allo stadio.

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Centro storico e Scale di Montesanto

La casa di Nina, invece, si trova sulle scale di Montesanto, nel centro storico di Napoli, quelle che dalla Pignasecca portano fin su al Vomero.

Sono molte le ambientazioni anche tra i vicoli del centro storico di Napoli e del Rione Sanità.

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Centro Direzionale di Napoli

Le scene in cui Paola reincontra l’ex marito per chiedere il “piacere” di far accelerare l’affido di Naditza alla famiglia di Filippo, sono svolte all’interno del centro direzionale di Napoli, considerata un po’ la Manhattan partenopea in cui ci sono uffici e grattacieli.

Foto: Film Commission

Corso Vittorio Emanuele

Le scene in cui invece Naditza scopre Filippo con la escort durante la sua prima uscita, sono ambientate in un noto hotel del Corso Vittorio Emanuele, l’Hotel San Francesco al Monte, dove partono anche tutte le scale che si immettono nei Quartieri Spagnoli.

Montesanto
Foto: Film Commission

Lungomare di Via Napoli

Alcune scene della seconda stagione sono state girate anche sul lungomare di Via Napoli, che collega Coroglio con Pozzuoli, e da non confondere con il lungomare di Mergellina.

Si tratta delle scene in cui Gemma, in libera uscita, dopo aver salutato la sorella, reincontra il suo ex Fabio.

Il lungomare di Via Napoli è perfetto per fare lunghe passeggiate ed è pieno di ristorantini in cui mangiare pesce fresco vicino al mare, o bar in cui fermarsi a fare aperitivo al tramonto, vedendo il sole tramontare proprio sul mare.

Lungomare via Napoli

Pontile di Bagnoli

La prima puntata della terza stagione si apre con Ciro e Rosa Ricci al Pontile di Bagnoli.

Il Pontile di Bagnoli è una struttura situata nella zona costiera di Bagnoli, nel comune di Napoli, in Italia. Si tratta di un lungo pontile di legno che si estende per circa 300 metri sul mare, offrendo una vista panoramica sulla baia di Napoli e sul Vesuvio.

Il pontile è stato costruito nei primi anni del Novecento come parte del porto industriale di Bagnoli, ma oggi è diventato un luogo di svago e di ritrovo per i residenti e i turisti. La struttura è stata completamente ristrutturata nel 2019 e ora offre diverse attività, come la pesca sportiva, la balneazione, il diving e il windsurf.

Sul pontile ci sono anche alcuni ristoranti e bar dove si possono gustare specialità locali, come la pizza napoletana e i piatti di mare. Durante l’estate, il Pontile di Bagnoli diventa un luogo molto frequentato per le feste e gli eventi culturali che si tengono sulla spiaggia adiacente.

In generale, il Pontile di Bagnoli è un luogo suggestivo che offre una vista spettacolare sulla baia di Napoli, ed è un ottimo posto per trascorrere una giornata in relax o per godersi la movida notturna della città.

 

Palma Campania

Molte scene sono però girate anche in provincia di Napoli. Il matrimonio di Carmine e Nina, ad esempio, è stato girato nella chiesa di San Michele Arcangelo a Palma Campania ed è a Palma Campania che si trasferisce Carmine durante il programma di protezione.

Foto: Tripadvisor

Castel Volturno

In Mare Fuori ci sono anche molte scene girate a Castel Volturno, località balneare a pochi km a nord di Napoli.

Qui, sulla spiaggia del Lido Ischitella si svolge l’omicidio della prima puntata per il quale verrà incarcerato Carmine. Mentre nella terza stagione ci sono delle scene ambientate al Laghi Nabi, un glamping molto carino, e al Lido Don Pablo, dove in estate si svolgono gli aperitivi con dj set al tramonto direttamente in spiaggia.

Porto di Salerno

Tutte le scene in cui Carmine tenta la fuga in nave con Nina sono invece girate al porto di Salerno.

Foto Film Commission

 

Piscina Mirabilis

L’ultima puntata della terza stagione, invece, dove Carmine Di Salvo e Rosa Ricci si incontrano fuori dal carcere è ambientata nella bellissima Piscina Mirabilis. Si tratta di una meravigliosa cisterna romana del I sec. a. C. costruita nel periodo augusteo che si trova a Bacoli, nel Parco Archeologico dei Campi Flegrei. Talmente bella da sembrare una misteriosa cattedrale sotterranea avvolta da magia e mistero.

Piscina Mirabilis

Tra prima e seconda stagione, si sono girate scene importanti a Cava De Tirreni, Villa Doria D’Angri, al porto di Salerno e sull’isola di Capri.

Non mancano scene tra i vicoli del centro storico di Napoli e del Rione Sanità.

E voi, state guardando Mare Fuori?

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*Tutte le foto sono protette da Copyright. Le foto non mie sono di prese da Film Commission.