Se stai cercando un’avventura unica e indimenticabile alle Canarie, non c’è niente di meglio che noleggiare un van e girare le isole come un vero nomade. Le isole Canarie, infatti, per la loro conformazione vulcanica, i numerosi spazi aperti e la loro natura tranquilla, si prestano tantissimo a questo tipo di esperienza.

L’avevo già fatta due anni fa sulle isole di Lanzarote e Tenerife, vivendo un’esperienza molto forte con me stessa e quest’anno, ho deciso di ripeterla sulla mia isola del cuore, Fuerteventura.

Molti di voi che mi leggono da tempo, sanno che ho vissuto quasi due anni a Fuerteventura durante la pandemia e che per me quest’isola rappresenta un po’ casa.

Da quando però il mondo è ritornato alla normalità, sono rientrata in Italia ed ho iniziato a girare come una trottola, soprattutto in Asia, anche se il mio cuore era ancora lì, alle Canarie.

E così quest’anno, ho deciso di ritornarci per festeggiare a Fuerteventura il mio compleanno.

Non volevo però che questo mio ritorno sull’isola fosse soltanto un ricordo delle belle esperienze vissute in passato, ma volevo vivere qualcosa di nuovo.

Ho così deciso di noleggiare un van su Yescapa e di vivere Fuerteventura in modo diverso e più libero, in modo tale da aggiungere nuovi ricordi da non dimenticare.

Come noleggiare un van a Fuerteventura

Qualche mese prima della mia partenza, ho iniziato a cercare il van più adatto alle mie esigenze facendo una ricerca per “noleggio camper a Fuerteventura” su Yescapa, una piattaforma che offre una vasta scelta di veicoli per ogni esigenza.

Sul sito c’erano sia camper che furgoni camperizzati. Io ho optato per un modello più piccolo rispetto al camper, sia perchè ero da sola, sia perché un van è più pratico e comodo da guidare.

La mia scelta è ricaduta su un furgone camperizzato dotato di tutti il necessario: letto che si trasforma in divanetti con tavolo, bagno chimico, doccino e fornello da campeggio.

Ho opzionato il veicolo, contattato i proprietari e ci siamo accordati per la mia nuova esperienza in van.

Perché girare Fuerteventura in van

Noleggiare un van permette maggiore flessibilità e comfort negli spostamenti, scegliere di svegliarmi ogni mattina vista mare (a volte direttamente in spiaggia proprie sul mare), addormentarsi con il rumore delle onde e di avere casa e auto in un tutt’uno senza dover fare km e km per raggiungere una spiaggia e poi tornare indietro.

Questo mi ha permesso di avere la flessibilità e il comfort necessari per esplorare Fuerteventura in totale autonomia.

Notte sotto le stelle e albe mozzafiato

Una delle esperienze più memorabili del mio viaggio è stata dormire sotto cieli stellati, immersa nella tranquillità della natura, accompagnata solo dal suono del mare e dalla luce della luna piena. Ogni mattina mi svegliavo con albe spettacolari che illuminavano il mare, creando scenari da sogno. Fare colazione sulla spiaggia, con i piedi nella sabbia e il sole che sorgeva all’orizzonte, mi ha regalato momenti di pura felicità e un contatto autentico con la natura. Ed era proprio ciò di cui avevo bisogno in questo mio nuovo viaggio alle Canarie.

Dove fermarsi per la notte

Durante il mio viaggio, ho scoperto diversi luoghi incredibili dove fermarmi per la notte.

I primi giorni sono stata al nord dell’isola, che conosco come le mie tasche, e sapevo già dove volevo svegliarmi ogni mattina.

La difficoltà è subentrata nel momento in cui mi sono spostata a sud, perché avevo sempre visitato questa parte dell’isola in giornata senza mai soffermarmici troppo.

Ho però scaricato un’app utile per i camperisti “Park4night” dove si trovano tutti i luoghi di interesse e le recensioni degli altri viaggiatori e, tramite l’app, ho scelto di volta in volta le sistemazioni più adatte per accamparmi per la notte.

Cercavo luoghi isolati, ma non troppo. Alcune volte ho optato per spiagge attrezzate dove era psosibile trovare anche docce e bagni pubblici a disposizione di tutti, altre volte ho prepferito dormire sulle scogliere di Esquinzo e La Escalera sulla costa Occidentale dell’isola completamente in mezzo al nulla. In quei casi, ho usufruito del doccino e bagno chimico del van e vissuto ugualmente un’esperienza autentica.

Ecco alcune delle mie tappe preferite:

Playa del Moro – Dune di Corralejo

Questa è una delle mie spiagge preferite, a pochi km dalla cittadina di Corralejo, luogo della movida e patria dei nomadi digitali. Le Dune di Corralejo sono un luogo magico, dove il deserto incontra il mare. Si tratta di un mini deserto del Sahara sull’isola di Fuerteventura, dove le dune arrivano fino al mare. Lungo la distesa delle dune, ci sono diverse spiagge di sabbia bianchissima e mare azzurro e cristallino che ricordano un po’ quelle dei Caraibi. La Playa del Moro, situata all’interno di questo parco naturale, offre paesaggi spettacolari e la possibilità di dormire circondati da dune di sabbia bianca.

Ho parcheggiato il van nel parcheggio della spiaggia, proprio di fronte al mare, adiacente alla lunga strada che attraversa le dune e con lo sportellone rivolto verso il mare.

Mi sono addormentata nel silenzio più assoluto, con la luna piena che si rifletteva sul mare. Mentre la mattina mi sono svegliata con l’alba che sorgeva dal mare proprio di fronte al mio van ed è stato bellissimo!

Se cercate quindi una spiaggia in cui vedere l’alba dal van, questa è perfetta. Unico tasto dolente, è che la mattina, a partire dalle 8:00, è frequentata dalle scuole di surf che vengono a fare lezione ai beginner. Vi ritroverete quindi un po’ di surfisti che vi passeranno davanti al van, ma è comunque piacevole.

Playa la Concha – El Cotillo

Spostandomi nella zona de El Cotillo, un’altra spiaggia perfetta in cui fermarsi con il van è Playa la Concha, una spiaggia tranquilla e appartata vicino al villaggio di El Cotillo. In questo modo potete cenare in uno dei localini de El Cotillo e poi spostarvi in spiaggia per la notte. Il parcheggio di questa spiaggia è un po’ più distante dal mare, ma vi ritroverete comunque in un vero e proprio paradiso. Qui ci sono bagni pubblici e docce a disposizione dei bagnanti e c’è anche un bar sulla spiaggia dove poter fare colazione. Da questo lato dell’isola potete ammirare il tramonto sul mare, ma non l’alba.

Playa de Sotavento

Spostandomi a sud dell’isola, un’altra spiaggia perfetta in cui fermarsi per la notte è Playa de Sotavento de Jandia, famosa per le sue acque turchesi e le lingue di sabbia create dal fenomeno delle maree. Questa spiaggia, situata nella parte meridionale dell’isola, è perfetta per chi ama il kitesurf e il windsurf, ma anche per chi cerca semplicemente un posto dove fermarsi e ammirare il mare. La si raggiunge piuttosto facilmente attraverso una strada ben segnata. Arrivati in spiaggia però troverete soltanto una scuola di kitesurf, quindi è consigliabile portarvi tutto l’occorrente per cena e/o colazione.

Ma perché la consiglio? Perché svegliarsi qui è davvero magico! Io mi sono svegliata all’alba con la bassa marea e vedere il sole riflettersi sulle pozzanghere di acqua è stato fantastico.

Scogliere de la Escalera

Come anticipato, oltre alle spiagge, ho preferito sostare qualche notte anche sulle scogliere sulla parte Occidentale dell’isola. Tra le mie preferite ci sono quelle di Esquionzo e Escalera, a circa 40 minuti di sterrato da El Cotillo. La strada per raggiungerle non è semplice e nei dintorni non c’è nulla, ma solo deserto, montagne e sterrato, però è la zona più bella e energetica dell’isola, dove ci sono le onde alte 4 metri che si stagliano lungo la costa che sembrano quasi ipnotiche, i surfisti e il tramonto sul mare.

Dormire qui, con il rumore delle onde che si infrangono contro le rocce, è un’esperienza indimenticabile. Certo, a volte può capitare che c’è troppo vento, ma fa parte del bello di Fuerteventura.

Scogliere di Piedra Playa

Se non ci si vuole addentrare troppo in là tra le scogliere, una buona alternativa può essere la scogliera che affaccia sulla spiaggia di Piedra Playa, quella più vicina al paesino de El Cotillo. E’ da qui che parte lo sterrato che porta poi lungo tutte le scogliere ed offre ugualmente  un’esperienza e una vista impareggiabile sull’oceano.

E che dire? E’ un’esperienza che mi è piaciuta tantissimo e che consiglio a tutti gli amanti della natura e dell’avventura. La libertà di muoversi senza vincoli, dormire sotto le stelle e svegliarsi con albe mozzafiato è qualcosa di unico e indimenticabile. Bello da fare sia da soli per un contatto più autentico con se stessi e per conoscere a fondo i propri limiti, che in coppia.

Qui il video della mia esperienza: