E’ passato quasi un anno dal mio viaggio nel sud dell’Anatolia nel gennaio 2023, si esatto, poco prima del devastante terremoto avvenuto ai confini con la Siria dove hanno perso la vita milioni di persone.

Ero ripartita da lì proprio tre giorni prima, e forse proprio per questo non avevo mai più scritto il mio articolo. Mi sono ritenuta una miracolata e riguardare quelle immagini mi faceva un certo effetto.

Però quella zona della Turchia è bellissima, con le sue città intrise di storia millenaria, ed offre un affascinante viaggio attraverso le ricchezze culturali e gastronomiche della regione. Tre delle gemme di questa zona sono Gaziantep, Kilis e Hatay (Antakya), ciascuna con la sua unica identità e tesori da scoprire.

Il sud dell’Anatolia è situata nella parte meridionale della Turchia. Questa area è caratterizzata da una combinazione di paesaggi montuosi e pianure, con una presenza significativa di colline e valli. La regione confina con la Siria a sud e sud-est, con l’Iraq a sud-est, e con l’Iran a est.

Culturalmente, il sud dell’Anatolia è ricco di storia e diversità etnica. La popolazione è composta da una miscela di gruppi etnici, tra cui turchi, curdi, arabi e altre minoranze. Le città più importanti della regione includono Gaziantep, Şanlıurfa e Adana.

Questa zona è nota anche per la sua ricca eredità storica, con numerosi siti archeologici e monumenti antichi. La presenza di antiche città come Harran e Göbekli Tepe testimonia della lunga storia della regione. Inoltre, il sud dell’Anatolia è spesso caratterizzato da un clima caldo e arido, con estati molto calde e inverni più miti.

Ma vediamo nel dettaglio il mio itinerario.

Hatay (Antakya): l’antica Antiochia crocevia di culture e religioni

Prima tappa del mio itinerario è stata Hatay. L’ho raggiunta con volo diretto da Milano a Istanbul con Turkish Airlines e poi da lì volo interno di circa 3 ore da Istanbul ad Hatay.

Hatay, l’antica Antiochia, è la regione più a sud della Turchia, ai confini con la Siria.
Qui incastonata nella roccia sorge la chiesa di San Pietro, ma ci sono anche tante testimonianze dell’Impero Romano e bizantino!

Hatay (Antakya) era una delle città antiche più importanti, Antiochia, con rovine impressionanti tra cui il teatro romano e le mura della città.

Ma cosa vedere in questa città così affascinante?

Sicuramente il Museo di Hatay Archeology per approfondire la storia della regione.

Per un’esperienza più autentica, consiglio di pernottare al The Museum Hotel, un hotel direttamente sul sito archeologico, costruito sui resti dell’antica città, tra mura storiche e mosaici bizantini, visitabili pagando un biglietto d’ingresso.
E così puoi svegliarti ogni mattina tra storia e archeologia e turisti curiosi di scoprire la storia di Hatay, camminare in accappatoio nel museo per raggiungere l’hammam e fare colazione con vista sulle montagne circostanti.

Io ci ho soggiornato ed è stata un’esperienza davvero wow.

Trovi qui il mio reel.

Tra le altre cose da vedere ad Hatay troviamo:

Moschea di Habib-i Neccar: Questa moschea, con la sua architettura distintiva, è uno dei luoghi di culto più importanti della città. Offre anche una splendida vista sulla città.

Mercato di Antakya: Per assaporare i sapori locali e fare acquisti unici, visita il mercato di Antakya. Troverai spezie, tappeti, prodotti fatti a mano e molto altro. Non perderti tutta la zona dello street food dove potrai provare tutti i piatti tipici turchi. Del resto questa regione è nota proprio per la sua enogastronomia.

street food Turchia

Grotte di Saint Pierre: A breve distanza dalla città, le Grotte di Saint Pierre sono un sito cristiano antico con affreschi che risalgono ai primi tempi del cristianesimo, che a me ha affascinato davvero tantissimo.

Dalle grotte è inoltre possibile vedere anche il confine siriano, a pochi km di distanza.

Essendo la città di Hatay famosa soprattutto per la gastronomia turca, il nostro itinerario è stato incentrato principalmente sul food.

Abbiamo iniziato la mattinata con una tipica colazione turca all’Antakya Breakfast House, dove abbiamo iniziato a provare gran parte dei piatti tipici locali con una tavolata immensa che sembrava più un pranzo che una colazione. Questa ovviamente è principalmente la colazione della domenica, quando le persone si dedicano del tempo da dedicare alla buona tavola con amici e parenti.

Leggi anche il mio articolo su “Street food in Turchia; quali cibi devi assolutamente provare

Kilis: un tuffo nella storia e nella tradizione

Seconda tappa del nostro itinerario è stata la città di Kilis, dove si avverte ancora di più la zona di confine.

Castello di Kilis: Questa città è caratterizzata dal suo affascinante castello, che risale all’epoca romana. Salire sulla sua sommità ti regalerà una vista panoramica su Kilis e i suoi dintorni.

Ulu Camii: Visita la Grande Moschea di Kilis, o Ulu Camii, che risale al XIV secolo. L’architettura è un esempio impressionante del periodo ottomano.

Mercato di Kilis: Per immergerti nella vita quotidiana, visita il mercato locale. Qui puoi sperimentare l’autenticità della vita turca, con colorati banchi di frutta, spezie e prodotti locali.

A Kilis siamo stati solo un pomeriggio, prima di dirigerci verso Gaziantep, dove, dopo aver fatto una breve visita della città e del suo museo, abbiamo assistito ad un laboratorio di preparazione del Kunefe, un tipico dolce locale a base di ricotta e pistacchi, molto buono. È fatto con una pasta filata soffice, chiamata kadayıf, che viene riempita di formaggio fresco e cotta in una pentola di burro. Dopo la cottura, il künefe viene immerso in uno sciroppo dolce e servito caldo, spesso decorato con noci tritate o pistacchi.

street food Turchia

Gaziantep: la città del pistacchio

Ultima tappa del nostro itinerario del Sud della Turchia è stata Gaziantep, la città più grande dell’Anatolia sud Orientale ai confini con la Siria, conosciuta anche come Antep.
Nota per la produzione del pistacchio, passeggiare tra i suoi vicoli è un continuo inebriarsi di colori, profumi, emozioni!

Anche qui abbiamo iniziato il tour della città con una tipica colazione turca da Orkide Patisserie.

Museo di Zeugma Mosaics: Dopo la ricca colazione, abbiamo visitato il museo del mosaico di Gaziantep, lo Zeugma Mosaics Museum, che ospita una straordinaria collezione di mosaici antichi provenienti dalla vicina città di Zeugma. Questi affreschi offrono uno sguardo affascinante sulla vita quotidiana dell’antica città.

Castello di Gaziantep: Sali al Castello di Gaziantep per godere di una vista panoramica della città e scoprire la storia che si cela dietro le sue mura. Costruito nel periodo romano, il castello è stato successivamente modificato dai Bizantini e dagli Arabi.

Bazar di Bakırcılar: Per immergerti nella cultura locale, esplora il Bazar di Bakırcılar, noto per le sue creazioni artigianali in rame. Troverai una vasta gamma di oggetti, dai piatti alle teiere, realizzati con maestria artigianale.

Esperienza Culinaria di Gaziantep: La città è rinomata per la sua cucina, quindi assicurati di assaporare piatti tradizionali come il kebab di Gaziantep, il baklava e l’antep ezmesi, un condimento a base di peperoni secchi.

E a proposito della Baklava, noi abbiamo assistito a tutta la procedura di preparazione della Baklava turca, un dolce tipico della cucina ottomana preparato in occasioni speciali, al Melengic Coffee.
Realizzato con strati di pasta fillo sottilissimi e ripieno di ricotta e pistacchi tritati, provenienti da Gaziantep (famosa in tutta la Turchia per la produzione dei pistacchi). Viene poi bagnato con il miele e cotto prima sul fuoco e poi al forno. E servito caldo con una tazza di the.

Baklava turca

Abbiamo poi assistito anche alla procedura di preparazione del caffè turco, che è davvero molto particolare al Kaleoglu Magarasi.

caffè turco

Trovi qui anche il mio reel sulla preparazione della Baklava Turca:

A Gaziantep ho pernottato al Gaziantep Sirehan Hotel, che però non vi consiglio perchè non mi è piaciuto particolarmente, le camere hanno delle finestre che danno sull’interno dell’hotel ed un odore di chiuso e vecchio.

In conclusione, il sud dell’Anatolia offre un viaggio affascinante attraverso la storia, la cultura e la cucina. Con Gaziantep, Kilis e Hatay (Antakya), hai l’opportunità di esplorare luoghi unici che testimonianno la ricchezza e la diversità di questa affascinante regione turca.

Informazioni utili

Per entrare in Turchia è necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi, a meno che non si parta con viaggio di gruppo organizzato ed in quel caso basta anche la carta d’identità.
Non è richiesto visto d’ingresso nè nessuna documentazione aggiuntiva.
Per le telefonate da/per l’Italia e la connessione internet, ogni volta che vado in Turchia attivo una eSim con Holafly. Ha un costo di € 19,00 e mi da giga illimitati per 5 giorni. Per i miei followers è previsto uno sconto del 5% con codice “TRAVELFASHIONTIPS”.
Vi ricordo, inoltre, prima di partire per qualsiasi viaggio estero, di stipulare sempre un’assicurazione di viaggio che vi copra in caso di incidenti, infortuni o eventuali malori. Io ho l’assicurazione copertura mondo con Heymondo e mi trovo molto bene. Voi potete stipulare l’assicurazione singolo viaggio o annuale a questo link. Per i miei followers è previsto uno sconto del 10%.