Cratere degli Astroni Napoli

Aspettavamo tutti il nuovo Dpcm di Conte con le vite in bilico tra aperture, chiusure e attività da fare in sospeso…

Ieri finalmente è arrivato il verdetto e, per chissà quale grazia divina la Campania, che inizialmente era candidata tra zona rossa o arancione (quindi lockdown o semi lockdown), è risultata invece zona gialla.

C’è da dire, però, che a differenza delle altre regioni d’Italia contrassegnate come zona gialla, qui vige già il divieto di spostamento tra le province della regione.

Però è consentito ancora uscire ed andare a fare passeggiate e attività ricreative all’aperto dalle 5:00 alle 22:00 e allora, perché non approfittarne per fare delle lunghe e piacevoli passeggiate immersi nella natura?

Se cercate il foliage, ahimè, resterete piuttosto delusi perché fa ancora caldo e gli alberi sono ancora tutti verdi (un po’ di foliage si trova sui Monti Lattari), però la natura rigenera e regala attimi di felicità e positività, di cui tutti abbiamo bisogno in questo periodo.

Se, come me, vivete a Napoli e provincia, ecco una selezione di alcuni posti in cui fare escursioni e trekking immersi nella natura in provincia di Napoli:

Cratere degli Astroni Napoli

Cratere degli Astroni

Per chi vuole trascorrere una giornata immerso nella natura, con bambini o senza, ma non è allenato per il trekking e preferisce un sentiero facile, consiglio il Cratere degli Astroni, un’oasi WWF aperta al pubblico tutti i week end su prenotazione.

Infatti, per garantire il distanziamento sociale ed il rispetto delle norme anti Covid, è possibile entrare in gruppi di massimo 20 persone ogni 15 minuti.

Cratere degli Astroni Napoli

Il percorso poi è libero e dura circa 3 ore. E’ possibile fare il percorso dei dinosauri, dove ci sono riproduzioni dei dinosauri in grandezza naturale con descrizioni lungo il sentiero, ed una parte del sentiero naturalistico. Si costeggia il cratere, dove è possibile vedere ogni tanto delle fumarole che escono, soprattutto dal laghetto centrale. Nel bel mezzo del percorso c’è la valle dei dinosauri con area pic nic dove è possibile fermarsi a mangiare pranzo al sacco portato da casa.

Cratere degli Astroni

Il biglietto d’ingresso costa € 10,00 e prevede l’accesso al parco per l’intera giornata.

Consiglio di portare da casa acqua e snack in quanto per tutto il percorso non ci sono bar né chioschi.

Cratere degli Astroni Napoli

Parco Nazionale del Vesuvio

Il posto migliore in cui fare escursioni in provincia di Napoli è sul Vesuvio. Ci sono ben 11 sentieri da percorrere e tutti in provincia di Napoli.

Il mio preferito è quello che parte da Ottaviano e attraverso i cognoli fino ad arrivare alla Valle dell’Inferno al km 1000 ed osservare dall’alto della cima del Vulcano tutta la vallata della provincia di Napoli fino alla Costiera.

Un altro sentiero è quello che parte da Ercolano e poi c’è il sentiero che attraversa il Monte Somma per osservare il cratere da vicino.

VesuvioParco Nazionale del Vesuvio

 

Per le norme anti Covid, per accedere al parco nazionale del Vesuvio adesso c’è bisogno di prenotazione e non solo per il cratere. E’ consigliabile farlo online prima di andarci.

Leggi anche: “Tour alla scoperta del Parco nazionale del Vesuvio

Parco Nazionale del Vesuvio

Monti Lattari (lato napoletano)

Ci sono poi i Monti Lattari. Fino a poco tempo fa ero convinta fossero tutti in provincia di Salerno, ed invece c’è una parte dei Monti Lattari che è in provincia di Napoli, così come anche una piccola parte del Sentiero degli Dei. Bisogna però fare attenzione a non varcare i confini provinciali.

I Monti Lattari infatti sono una catena montuosa dell’Antiappennino campano, che abbraccia l’intera penisola sorrentino-amalfitana con le sue vette più alte: Sant’Angelo a Tre Pizzi e Monte Faito.

Si può accedere partendo da Sorrento salendo per Gragnano, Tramonti o Agerola.

Qui in questo periodo troverete alberi dalle foglie arancio, gialle e rosse per una bellissima immersione nel foliage invernale, ciò che serve per rigenerarsi a pieni polmoni in questo periodo buio.

Monti Lattari
Foto: Parco Regionale dei Monti Lattari

Monte Faito

Altra escursione a contatto con la natura in provincia di Napoli è possibile farla al Monte Faito. Ci si accede o da Vico Equense o prendendo la funicolare da Castellammare di Stabia e poi percorrendo il bellissimo sentiero panoramico immersi nella natura.

Nel rispetto delle norme anti-covid, il numero massimo di persone trasportabili è di 8 contemporaneamente. Inoltre, è prevista la sanificazione quotidiana delle cabine; poi, ad ogni sosta delle cabine si effettua la sanificazione delle superfici di contatto, maniglie, supporti mancorrenti, finestrini aperti e/o semiaperti. Il biglietto di andata e ritorno costa € 8,00.

Il monte Faito, formato prevalentemente da rocce di tipo calcareo, deve il suo nome alle faggete che crescono rigogliose sulle sue pendici: addirittura ci sono diversi faggi che hanno oltre quattrocento anni di vita e raggiungono una circonferenza di oltre sei metri.

Monte Faito
Fonte Wikipedia Mentnafunangann

Monte di Procida

Altra escursione che è possibile fare in provincia di Napoli è su Il Monte di Procida, la parte più estrema della penisola flegrea, proprio di fronte l’isola di Procida, da cui è separata da uno stretto tratto di mare (canale di Procida che una lunghezza massima di circa 7 km).

Questo monte, si trova tra Fuorigrotta e Bacoli.

Monte di Procida è nota per essere la terrazza dei Campi Flegrei. Da vari punti panoramici del suo territorio è possibile avere una campo di visione particolarmente ampio, a Est il golfo di Napoli, la penisola sorrentina e Capri, verso Sud le isole di Procida ed Ischia, ad Ovest le isole di Ventotene, Ponza e il Circeo, per poi proseguire verso Nord con la piana di Caserta ed il Matese.

E’ inoltre conosciuta da studiosi di vulcanologia e geologia per la cosiddetta “breccia museo” (cit. Henry James Johnston-Lavis) la particolare conformazione geologica del promontorio che ben rappresenta, anche ad occhi non esperti, l’evoluzione geologica del territorio e dei Campi Flegrei.

Monte di Procida
Foto: Comkune di Monte di Procida