Umbria
Siete mai stati in Umbria? È una regione bellissima e piena di verde, con tantissime attività culturali da fare.
Io ci sono stata di recente ospite di Torre del Nera albergo diffuso & Spa, un bellissimo albergo diffuso con 12 camere e 16 appartamenti ed una grande Spa super accessoriata, nel borgo di Scheggino un piccolo borgo medievale in provincia di Perugia dove mi sono svegliata ogni mattina con vista sulle montagne Umbre, rilassata in spa, visitato i dintorni e mangiato divinamente!

Torre del Nera

Che cos’è un albergo diffuso?

Per albergo diffuso si intende «un’impresa ricettiva alberghiera situata in un borgo, formata da più case, preesistenti e vicine fra loro, con gestione unitaria e in grado di fornire servizi alberghieri a tutti gli ospiti» (fonte Wikipedia).
Questa forma ricettiva permette di offrire un servizio alberghiero completo, unendo potenzialità già presenti nel territorio, senza dover ricorrere alla creazione di una struttura apposita che le raccolga in un unico edificio.
Inoltre, soggiornare in un albergo diffuso, permette di vivere appieno il borgo.
Torre del Nera

Ma cosa vedere in  Umbria

Borgo di Scheggino

Se soggiornate al Torre del Nera, iniziate la vostra visita dal bellissimo borgo medievale di Scheggino, realizzato in altezza e delimitato dal fiume Nera nel cuore della Valnerina. Sorto intorno a un castello e interamente percorso da un canale artificiale, il borgo si trova in un territorio che offre un paesaggio unico.
L’albergo diffuso sorge lungo il borgo senza deturpante la bellezza, ma anzi, valorizzandola e offrendo agli ospiti la possibilità di vivere il borgo al meglio senza rinunciare ai confort.
L’antica Schiaginum ebbe origine come castello medievale recintato da mura triangolari intorno al XII secolo dal Ducato di Spoleto per difendere uno dei tre ponti sul fiume Nera, assolvendo così a una funzione di sentinella.

Scheggino restò assoggettata a Spoleto fino a tutto il XVIII secolo godendo tuttavia di una particolare autonomia (nel 1561 si dotò infatti di un proprio Statuto).

Il nucleo abitato più antico, detto Capo la terra, risale al XIII secolo si è sviluppato a ridosso della rocca, probabilmente per accogliere gli abitanti del vicino castello-feudale di Pozzano dopo la sua distruzione.

In pieno centro storico di fare una visita alla chiesa di San Nicola, del XIII secolo e interamente rifatta nel corso del ‘500, con affreschi in corrispondenza dell’abside attribuibili allo Spagna, e la chiesa di Santa Felicita, che pur essendo del pieno periodo romanico stupisce per il suo stile primitivo che ne fece erroneamente attribuire la datazione al periodo longobardo.

SchegginoScheggino

Borgo di Parrano

Parrano è un piccolissimo borgo medievale di soli 499 abitanti della provincia di Terni con una bellissima vista sulle colline umbre.
Questo borgo antico e ben conservato è arroccato intorno al suo castello cinto da possenti mura, del quale è visibile l’alta torre di avvistamento, e conserva un aspetto molto pittoresco e oltre a offrire gioielli storici, archeologici e naturali.
Tappa obbligata prima di raggiungere uno dei luoghi più belli e emblematici di tutta l’Umbria: la Scarzuola!
Parrano

La Scarzuola

A pochi km da Parrano e da Perugia, c’è la Scarzuola, un posto surreale dove è possibile fare un bellissimo viaggio introspettivo in se stessi.
È un ex convento francescano fondato da San Francesco D’Assisi nel 1218 dove era solito recarsi per ritrovare se stesso in mezzo al nulla.
Nel 1956 il complesso fu acquistato da Tommaso Buzzi che costruì affianco al convento la sua città ideale. Una città fatta da simboli esoterici e richiami all’inconscio che invoglia chiunque lo visiti a compiere un viaggio introspettivo alla ricerca del vero io.
Solo capendone il senso si riuscirà a ritrovare se stessi. Ma puó farlo solo chi ne è predisposto.
Per visitarla è necessaria la prenotazione.
La ScarzuolaLa ScarzuolaLa Scarzuola

Spello città d’arte e dei fiori

Vi consiglio poi di non perdevi il bellissimo borgo di Spello, attraversato dalla Via Appia Antica e dove ogni anno a fine maggio si svolge il caratteristico evento de “la Infiorata”, ossia le strade della città si riempiono di opere d’arte realizzate con dei fiori dagli abitanti del luogo. Una vera e propria gara tra contrade sull’opera d’arte più bella, realizzata in una sola notte! Assolutamente da non perdere!
Spello
SpelloSpello

Eremo di Santa Maria Giacobbe

Dal comune di Pale, non perdetevi un emozionante trekking di circa mezz’ora per raggiungere l’Eremo di Santa Maria Giacobbe, un santuario incastonato tra le montagne, che conserva ancora intatti dei bellissimi dipinti del 1200.
La salita è piuttosto impegnativa e va fatta con le scarpe giuste, ma una volta arrivati a destinazione, la vista dell’Eremo vi ripagherà di tutte le fatiche.
Anche qui consiglio la prenotazione, per evitare di trovarlo chiuso.
Eremo di SAnta Maria GiacobbeEremo di SAnta Maria GiacobbeEremo di SAnta Maria Giacobbe

Grotte dell’Abbadessa di Pale

Sempre a Pale, sotto la piazza principale del paese, si trovano le grotte dell’Abbadessa.
Si esatto, proprio sotto la piazza principale si scende sotto terra alla scoperta di questo meraviglioso fenomeno carsico generato dalle acque del fiume Menotre e da quelle di infiltrazione. Queste grotte, situate alle pendici del monte di Pale, sono divise in diverse cavità: la principale, che è considerata un vero gioiello di architettura, è detta “ Camera del laghetto”, ha forma circolare e un’altezza di 8-9 metri.
Ne sapevate l’esistenza?
Grotte dell'Abbadessa

Spoleto

Non perdetevi poi una visita del bellissimo borgo di Spoleto, dove rilassarvi a vedere il tramonto sulle colline umbre, l’acquedotto delle due torri e il Duomo, ormai diventato famoso per le scene della serie TV Don Matteo.
Spoleto è tra le più affascinanti città d’arte dell’Umbria. Più di 2000 anni di arte e cultura ed eventi internazionali la rendono un luogo di bellezze uniche.
Si estende sul colle Sant’Elia, ai piedi del bosco sacro di Monteluco. Straordinariamente ricca d’arte di ogni epoca e protagonista di eventi prestigiosi, come il Festival dei Due Mondi.
SpoletoSpoletoSpoleto

Narni e Narni sotterranea

Chiudiamo l’itinerario con una visita alla graziosa cittadina medievale di Narni dove si svolge la corsa all’anello di derivazione Medievale.
Oltre alla visita del paesino, però, non perdetevi una vera chicca: Narni sotterranea!
Una città sotto la città scoperta per puro caso da un gruppo di ragazzini nel 1979.
Trovarono un buco in un campo e, addentrandosi, scoprirono una chiesa sotterranea di San Michele collocata proprio lungo la linea delle chiese di San Michele. Ma non solo. Questa fu solo la prima di tante altre scoperte nel sottosuolo di Narni, ora visitabili: i resti dell’inquisizione (nonostante fino ad allora non ci fosse stata traccia dell’ inquisizione a Narni) e della massoneria con una cella in cui ha vissuto un massone che ha lasciato numerosi ricordi lungo le pareti.
Una visita molto emozionante che vi lascerà senza fiato!
NarniNarniNarni

Dove mangiare

Vi consiglio di seguito alcuni posti dove mi sono fermata a mangiare e che mi sono particolarmente piaciuto (se ne avete altri da consigliarmi, segnatelo nei commenti):

  • La locanda Di Desideria – Fabro Fuculle: Dove ho mangiato gli gnudi di ricotta e ortica conditi con burro di salvia e pomodorini secchi, tagliata di capocollo e tiramisù.
  • Ristorante dell’hotel Torre del Nera a Scheggino dove ho mangiato la buonissima trota del Nera.
  • La locanda di nonna Tina a Pale con tipica cucina umbra come se fosse cucinata dalla nonna.
  • Ristorante Apollinaire a Spoleto
  • I Ghibellini a Narni con una bellissima vista su tutto il borgo