Quando si pensa alla Baviera ed alla birra, nell’immaginario comune viene subito in mente Monaco e l’Oktoberfest.

Ed invece in Franconia, nella parte a nord della Baviera è possibile fare un bellissimo itinerario della birra partendo da Norimberga fino a Bamberga, la cittadina che da sola ha 9 birrifici e che nella cui provincia ne conta oltre 300.
In queste città c’è una tradizione millenaria di produzione della birra, ci sono cantine sotterranee, birre locali che è possibile degustare solo in loco e feste della birra meno note, che meritano assolutamente di essere scoperte.
Ma vediamole insieme.

Norimberga

Il mio itinerario è partito proprio da Norimberga, la seconda città più grande della Baviera dopo Monaco, che ho raggiunto con volo diretto dall’aeroporto di Napoli Capodichino.
Norimberga fu scelta da Hitler come suo terzo reich, per la sua bellezza e la sua storia importante.
Proprio per questo motivo la città è stata fortemente bombardata durante la seconda guerra mondiale vedendone distrutto oltre il 65% del suo centro storico. Nonostante ciò, ha mantenuto parte della sua bellezza perché è stato adottato un restauro conservativo ed è ancora possibile vedere la cinta muraria di 5km che racchiude il centro storico e che ad oggi è la cinta muraria più grande d’Europa.

Ma ciò che mi ha affascinato tantissimo di questa città è il suo sottosuolo: oltre duemila metri quadrati di cantine sotterranee del 1300 che venivano utilizzate  per la conservazione della birra già dal 14esimo secolo.

Ogni cantina ha la dimensione di circa 15 metri quadrati.
Qui veniva prodotta birra a bassa fermentazione perché la temperatura delle cantine è di
8-10 gradi tutto l’anno.
In estate veniva portato del ghiaccio dalle lontane montagne, persino dalla Norvegia, per continuare la produzione e conservazione della birra.
Questo sistema di cantine, tutte collegate tra loro, oltre al loro utilizzo iniziale, sono state usate come protezione anti aerea durante la seconda guerra mondiale.
La visita è stata molto interessante sua dal punto di vista enogastronomico per la produzione della birra, ma anche culturale.

Furth

Da Norimberga ci siamo spostati a Furth,
Patrimonio Unesco per i suoi  9 mila anni di tradizioni.
Qui,  si mesi di settembre e ottobre si svolge la festa Michaelis Karva (la festa di San Michele), una festa della birra tipo l’Oktoberfest ma più in piccolo.
È però interessante perché è possibile degustare la Birra tipica della festa di san michele: la
Grüner ed il Vino federweisser.

Bamberga

Il nostro viaggio si è concluso a Bamberga, graziosa cittadina della Franconia, patrimonio Unesco dal 1993 con un centro storico che sembra uscito dalle fiabe.
La particolarità di Bamberga è che si erge su 7 colli, proprio come Roma e ha anch’essa una tradizione millenaria di birra. La doma città di Bamberga, nonostante sia piccina, ha ben 9 birrifici, mentre nella sua provincia ne ha oltre 300, rendendola la regione con la più alta concentrazione di fabbrica di birre del mondo.

Qui è possibile provare la specialità del luogo: la birra affumicata di Bamberga che non troverete da nessun’altra parte, la birra Rauchbier.

È inoltre possibile visitare il museo della birra, che si trova all’interno del convento dei Benedettini, e nel quale sono custoditi tutti i boccali stitici di birra ed i macchinari antichi per la sua produzione per una full immersion nel mondo della birra!

Oltre ad essere la città della birra, è anche la città dei presepi, ma la via dei presepi inizia la prima settimana d’avvento.

L’unico presepe che c’è tutto l’anno è nella chiesa di san Giacomo che faceva parte del cammino di Santiago.
*articolo scritto in seguito al press trip organizzato dall’areoporto di Norimberga