Durante il mio ultimo viaggio in Slovenia ad aprile, da Portorose mi sono allungata una giornata a Štanjel, conosciuta in italiano come San Daniele del Carso, nome dato durante l’occupazione italiana in seguito alla Prima Guerra Mondiale

Štanjel è un piccolo paesino sormontato dal Castello medievale Grad Štanjel, nella regione del Carso che confina con l’Istria, tra giardini incantati, case di pietra dove il tempo si è fermato ed il bellissimo giardino Ferrari pieno di fiori e dalla vista mozzafiato.

Il Carso è un pittoresco altopiano calcareo situato ad un’altezza variabile dai 200 ai 400 m sul livello del mare, che si innalza ripido sopra la parte più settentrionale del Mar Adriatico. E’ un territorio dagli accentuati contrasti: caratterizzato dalla pietra, spoglio, ma allo stesso tempo variopinto, magico, generoso. 

San Daniele del Carso

 

L’unicità dei fenomeni carsici ne ha consacrato la fama in tutto il mondo. E’ composto da strati di calcare spessi più di 100 metri, originatisi nei mari caldi da sedimenti carbonatici del Cretaceo e del Terziario.

L’Altopiano Carsico si erge sul mar Adriatico e dalle cime dei suoi maggiori rilievi ogni sera si può osservare il tramonto del sole che si inabissa nel mare.

Questa zona, un tempo brulla e rocciosa, negli ultimi decenni si sta ricoprendo di vegetazione a causa dell’abbandono delle attività di allevamento del bestiame.

 San Daniele del Carso

I villaggi carsici si presentano come nuclei compatti che si sviluppano attorno ad un piazza centrale, dove solitamente si innalza la chiesa. le case sono rivolte verso sud e chiuse sul lato settentrionale e  sono addossate l’una all’altra, quasi come se fossero in un presepe napoletano. Le strette vie portano i segni di infiniti passaggi e si intrecciano formando un motivo inestricabile tra le alte mura delle case carsiche.

San Daniele del Carso

La tipica casa rurale carsica è di pietra, a volte imponente, a volte minuta, ma sempre in armonia con l’ambiente che l circonda. Ne ho visitate varie, e sembrano ancorate nel passato, alcune sono dei musei a cielo aperto, altre usate per delle mostre d’arte, ma tutte decisamente meravigliose.

San Daniele del Carso San Daniele del Carso

San Daniele del Carso è uno dei più antichi insediamenti sul Carso, poichè il colle su cui sorge era abitato già nella preistoria, nonostante l’abitato attuale si sia sviluppato intorno al castello nel periodo medievale.

San Daniele del Carso

Prima di addentraci nella visita del paesino, ci siamo fermati però nel castello, dove c’era la fiera dell’artigianato dei merletti d’Idrija.

San Daniele del Carso

Infatti, in Slovenia e nel mondo, Idrija, città della Slovenia, nella regione chiamata Notranjska,  è famosa come centro di produzione di merletto a fuselli fatto a mano (čipke in sloveno) che vanta una tradizione pluricentenaria, patrimonio dell’umanità protetta dall’UNESCO. 

San Daniele del Carso

Il merletto a fuselli ha preso il nome dai fuselli, bastoncini di legno di una particolare forma su cui iene avvolto il filo. Si confezionano con l’incrocio e la girata dei fuselli. Per la loro realizzazione occorrono inoltre il cesto di vimini, il tombolo, il modello, gli spilli e l’uncinetto.

merletti d'istria

Gli inizi della lavorazione dei merletti in Slovenia risalgono al ‘500 e da allora si tramandano da madre in figlia. Proprio per questo motivo fu istituita nel 1764 la prima scuola di insegnamento organizzato delle merlettaie a Lubjana dall’imperatrice Maria Teresa D’Austria. I merletti d’Idrija sono oggi indicati dalla denominazione di indicazione geografica protetta.

merletti d'istria merletti d'istria

Vedere le merlettaie a lavoro e le loro bellissime creazioni nel cortile del castello è stato davvero molto emozionante.

Mentre le osservavamo lavorare, ci siamo fermate per u rinfresco al bar del castello e poi siamo saliti al primo piano a vedere la mostra d’arte dell’artista di fama mondiale Lojze Spacal e l’enoteca di vini carsici nella Casa Carsica (Kraska hisa).

Lojze Spacal Lojze Spacal Lojze Spacal

Dopodichè ci siamo diretti a visitare il bellissimo Giardino Ferrari, realizzato intorno all’omonima villa negli anni 20 e 30 del XX secolo dall’architetto Max Fabiani, uno dei più importanti architetti ed urbanisti del tempo. Progettò sul pendio un giardino a terrazzamenti che forma un insieme armonico con l’insediamento fortificato.

San Daniele del Carso San Daniele del Carso San Daniele del Carso

Il Carso è famoso anche per il buonissimo vino Terrano, un vino robusto dal colore rubino intenso ed il prosciutto gradevolmente profumato che ho avuto modo di degustare nella vineria Stoka, dove il titolare ci ha fatto degustare 12 tipologie diverse del suo vino e mostrato una sua sperimentazione: la prima botte fatta realizzare interamente in pietra, anzichè in legno, da lui. Il vino prodotto, unico nel suo genere, assorbe quindi tutte le proprietà e le caratteristiche delle pietre del Carso.

Vineria Stoka Vineria Stoka Vineria Stoka Vineria Stoka

Abbiamo poi pranzato nel B&B St. Daniel a Stanjel, un delizioso B&B dallo stile shabby dove è possibile non solo provare cucina locale ma anche dormire in un ambiente davvero carino.

B&B St. Daniel a Stanjel B&B St. Daniel a Stanjel B&B St. Daniel a Stanjel B&B St. Daniel a Stanjel B&B St. Daniel a Stanjel B&B St. Daniel a Stanjel

Poco più avanti, andando verso Nova Gorica, nel paese di Dornberk, c’è Kmetija Barkola, una house farm dove si mangia divinamente a base di prodotti tipici locali coltivati dai due proprietari e cucinati al momento per i loro ospiti. Proprio per questo motivo si accede solo dietro prenotazione, ma ne vale davvero la pena.

Casa Barkola Casa Barkola Casa Barkola Casa Barkola

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Ed ecco qui il mio video:

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