Parigi, la città che non stanca mai. Ci sono tornata per la mia quarta volta ma ci ritornerei altre mille mila volte.

Se anche voi siete dei grandi estimatori della capitale francese ed avete deciso di ritornarci per la seconda o terza volta, ecco una selezione di alcuni luoghi un po’ meno turistici ma altrettanto belli da visitare durante una seconda volta a Parigi (ma anche una terza, una quarta o una quinta).

Torre Eiffel

La Torre Eiffel non stanca mai così come la città che la ospita. Non importa quante volte torno a Parigi ma ogni volta una capatina lì è quasi d’obbligo, anche solo per una piacevole passeggiata sulle rive della Senna osservando la Tour Eiffel.

Galeries La Fayette

Dopo essersi inebriati della bellezza delle Tour Eiffel, partiamo subito dallo shopping. Del resto, Parigi è nota per la sua moda. Visitare la Galeries Lafayette è non solo un’esperienza di shopping tra i grandi brand che hanno reso la moda francese famosa in tutto il mondo, ma è un’esperienza di moda arte e cultura che consiglio anche a chi non vuole necessariamente fare shopping ma vuole inebriarsi di tutta la bellezza di Parigi a partire dalla cupola neo bizantina della Galleria fino alla vista a 360 gradi su tutta Parigi dalla terrazza.

E’ il primo grande magazzino d’Europa, aperto nel 1893, e qui puoi trovare oltre 3.500 marchi, dai più economici a quelli di lusso, dalla moda al design alla gastronomia.
Inoltre, tutti i clienti della Galeries La Fayette posso assistere, su prenotazione, a una sfilata di moda delle nuove collezioni, a un corso di preparazione di macaron o a una sessione di degustazione di vini e champagne. Io ho assistito alla sfilata di moda delle nuove collezioni ed è stato subito un ritorno al mio primo grande amore: la moda, appunto!

Catacombe di Parigi

Scendere a 20 metri sotto terra attraverso 131 scalini che portano alla scoperta dei cunicoli sotterranei di Parigi è un’esperienza davvero incredibile. Qui si trova la necropoli sotterranea più grande del mondo che inizialmente era collocata fuori dalle mura cittadine, dove sono state seppellite sei milioni di persone provenienti da vari cimiteri parigini, sepolte tra il medio Evo e la Rivoluzione Francese. Qui riposano anche personaggi come Madame de Pompadour, amante di Luigi XV, lo scrittore Charles Perrault e alcune celebri vittime della ghigliottina come Georges Jacques Danton e Maximilien de Robespierre.

Consiglio la visita guidata per accedere anche a delle aree nascoste non visibili con il solo biglietto d’ingresso. E poi, proprio qui sono state girate le scene della serie Netfilx Lupin.

L’ingresso è in Place Denfert-Rochereau, nel XIV arrondissement.

La Bourse de Commerce – Pinault Collection

Si tratta di uno dei luoghi poco conosciuti dai circuiti turistici che hanno riaperto da poco al pubblico e che meritano assolutamente una visita per la loro bellezza.

Un monumento storico trasformato in una galleria d’arte.

Al suo interno, infatti, si trova la bellissima mostra di arte contemporanea della Collezione di François Pinault, imprenditore multimiliardario francese e uno dei maggiori collezionisti d’arte contemporanea al mondo.

Quella che mi ha colpita più di tutte è l’opera di cera di Urs Fischer.

Ogni mattina, prima dell’arrivo del pubblico, il personale della Bourse de Commerce – Collezione Pinault illumina l’opera in cera dell’artista Urs Fischer, che brucia e si decompone durante il giorno. Davvero spettacolare. Ma questa è solo una delle bellissime creazioni al suo interno, le altre le lascio scoprire a voi.

Hotel de là Marine

Un luogo iconico del patrimonio francese e una vista mozzafiato su Place de la Concorde. Un monumento iconico in Place de la Concorde, costruito dall’architetto reale Ange-Jacques Gabriel alla fine del XVIII secolo, ospitava in passato opere e mobili reali inestimabili, prima di diventare la sede principale del ministero della marina francese per la maggior parte della sua vita.

Prima Guardamobili della Corona e poi sede del Ministero della Marina, è stato testimone dei cambiamenti della Francia, dalla monarchia ai giorni nostri.

Se non lo conoscete, tranquilli, è stato riaperto solo nel 2021 ed ora è possibile visitare le maestose sale di accoglienza e ammirando gli accessori decorati, i lampadari eccezionali e la bellissima terrazza panoramica.

Le Samaritaine

Mi ha colpito che nonostante sia più piccolo rispetto agli altri grandi magazzini di Parigi, è comunque molto elegante e curato in ogni dettaglio. Molto interessanti soprattutto le balconate interne che affacciano ai due lati del centro commerciale.

Aftersquat

Nei pressi del Samaritaine in Rue de Rivoli c’è l’Aftersquat, uno squat di artisti in stile berlinese che da oltre 15 anni è considerato il tempio dell’arte alternativa di Parigi. Anch’esso merita una visita.

Montmartre e Pigalle 

Montmartre e Pigalle sono ni quartieri più pittoreschi di Parigi, da sempre frequentati da arristi e pittori. Aqui si trovano gli scorci più belli e instagrammabili della città, mostrati anche in tanti film ambientati a Parigi.

Certo, sono piuttosto famosi e gettonati, ma provate a fare un tour insolito dal classico giro turistico del Sacro Cuore, ed addentratevi tra le stradine dove troverete case di artisti e ambientazioni cinematografiche de Il Favoloso Mondo di Amélie, Midnight in Paris, Emily in Paris e Lupin.

Vi imbatterete quindi ne:

le bateau lavoir, un luogo conosciuto a tutti i pittori dove era solito recarsi anche Picasso da giovane;

Moulin de la Galette, l’unico mulino ancora funzionante di Parigi

Il caffè del Favoloso Mondo di Amelie

La maison rose, un’ex trattoria che nel 1905 fu acquistata da Laure Germaine Gargallo, moglie del pittore Ramon Pichot e modella di Pablo Picasso, nonché sua ex amante, che la volle di colore rosa.

Il campetto di basket di Pigalle

Io l’ho girata con la bravissima guida di Parigi.it ed ho scoperto curiosità e aneddoti che ignoravo, come ad esempio che la parola can can deriva dallo squittire delle anatre qua qua perché il ballare era simile all’ondeggiare delle anatre, o ancora che al Moulin Rouge c’era davvero l’elefante, che alzava la gamba e da lì uscivano le ballerine.

Paradis Latin 

Il Paradis Latin rappresenta il balletto francese per eccellenza e rappresenta tradizione, bellezza e divertimento. E’ il più antico cabaret di Parigi, inaugurato da Napoleone nel 1803 e ricostruito da Gustave Eiffel nel 1889. Dal 2019, il Paradis Latin presenta “L’Oiseau Paradis”, diretto e coreografato da Kamel Ouali, uno dei più famosi coreografi francesi. E’ possibile prenotare la cena con spettacolo o il tavolo con champagne post cena.

Noi siamo stati lì per la cena spettacolo gustando i prelibati piatti dello chef 3 stelle Michelin Guy Savoy, mentre nel frattempo ballerini, attori e cantanti si esibiscono in un pre-show unico, che può essere filmato e fotografato. Dopo cena inizia lo spettacolo vero e proprio che è da lasciare senza fiato: bello, divertente e trasgressivo al punto giusto senza risultare mai troppo volgare.

Bateaux Parisienne 

Il Bateaux Parisienne è un must per una cena romantica o tra amici a Parigi, per ammirare la città da una visuale diversa: quella della senna!

La barca è interamente in vetro e permette di godersi la vista della città durante una gustosa cena (o un pranzo) con piatti tipici della cucina francese.

Dove dormire

In questo mio ultimo viaggio a Parigi ho pernottato all’Hotel Monterosa della catena Astotel in 29 Rue la Bruyère, 75009 Parigi in zona Pigalle.

Un hotel 3 stelle molto carino in perfetto stile Parigino. Ci sono ben 17 hotel della catena in tutta la città. Ho apprezzato molto che tutti gli ospiti degli hotel Astotel, possono fermarsi a fare merenda gratuitamente in qualsiasi altro hotel della catena sparso per la città.

Dove mangiare:

Pranzo a La Belle Ronde – 19 Rue Daguerre – 75014 – Parigi per provare la famosa galette in gusti diversi. Io ho optato per la classica.

Brunch Chez Glandines – 11 bis Rue des Halles – 75001 – Parigi per il tipico brunch francese.

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