In Italia ci sono tantissimi borghi meravigliosi ricchi di storia, cultura e tradizioni antiche, che con il passare degli anni rischiano di essere perse e dimenticate!
Tra questi c’è il comune di Atena Lucana, un grazioso borgo arroccato sugli Appennini ai confini tra Campania e Basilicata dove è nato un progetto bellissimo per tramandare queste tradizioni negli anni ed evitare che vengano perse: l’Archivio Atena! Ci sono stata di recente in occasione della giornata di “Opera Paese Talk. Comunità che cooperano” organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con Fondazione Appennino ETS, una giornata dedicata alla condivisione del progetto, e ne sono rimasta davvero affascinata.

Un borgo tra Campania e Basilicata

Immerso nel cuore degli Appennini meridionali, al confine tra Campania e Basilicata, sorge Atena Lucana, un affascinante borgo che racconta secoli di storia e tradizioni ancora vive. Considerato uno dei centri abitati più antichi del Vallo di Diano, Atena Lucana vanta origini che risalgono all’epoca preromana, quando il territorio era abitato dai Lucani. Successivamente, sotto il dominio romano, il borgo assunse un ruolo strategico lungo la via Popilia, come testimoniano i resti archeologici presenti nella zona, tra cui antiche mura, terme e un tempio.

Oggi Atena Lucana è un piccolo scrigno di cultura popolare e memoria collettiva. Il suo centro storico, arroccato su una collina e caratterizzato da vicoli in pietra, archi e case in stile rurale, è il custode silenzioso di riti, feste religiose, tradizioni contadine e saperi tramandati di generazione in generazione. Uno dei momenti più sentiti dalla comunità è la festa di San Ciro, una ricorrenza religiosa carica di spiritualità, folklore e partecipazione corale.

L’Archivio Atena: un progetto per salvare la memoria del borgo

In un’epoca in cui molte tradizioni rischiano di andare perdute, ad Atena Lucana è nato un progetto prezioso: l’Archivio Atena. Si tratta di un’iniziativa culturale che mira a documentare, preservare e condividere la ricchezza immateriale del territorio attraverso la fotografia, la catalogazione e la narrazione visiva.

L’Archivio Atena raccoglie oltre 60 progetti fotografici, ognuno dei quali esplora un aspetto specifico della cultura locale. Le immagini raccontano dettagli spesso dimenticati, come le acconciature tradizionali femminili in base alle occasioni, le tipologie di sedie utilizzate nel paese, i riti religiosi legati alla festa di San Ciro, e una straordinaria collezione di abiti e accessori popolari.

Ogni elemento viene studiato e descritto con grande cura, creando un vero e proprio atlante visivo della vita quotidiana di Atena Lucana. Questo lavoro non solo documenta il passato, ma lo rende accessibile alle future generazioni, trasformando la memoria in un patrimonio attivo.

 

A supporto di questo progetto sono state organizzate anche diverse conferenze e incontri pubblici, che hanno avuto l’obiettivo di presentare l’archivio, coinvolgere la comunità e stimolare una riflessione collettiva sull’importanza della memoria storica. Questi momenti di condivisione diventano occasione di riscoperta, ma anche di dialogo tra le generazioni, affinché il legame tra il territorio e i suoi abitanti resti vivo e consapevole.

Dove dormire

Io ho pernottato nel B&B Dimora sul Borgo, dove mi hanno accolto con la tipica ospitalità del sud a base di prodotti tipici locali. Le camere, poi, sono ampie e spaziose e la mia aveva il terrazzino privato con vista su tutto il borgo.

Dove mangiare

Noi abbiamo cenato alla Locanda San Cipriano dove ci hanno fatto provare tutte le specialità del posto.

Nonostante Atena Lucana si trovi in Campania, la cucina è molto simile a quella della Basilicata. Non sono quindi mancati i peperoni cruschi sia su bruschette che nella pasta, caciocavallo impiccato e salumi e formaggi tipici locali.

Come arrivare ad Atena Lucana

Raggiungere Atena Lucana è semplice e può trasformarsi in un piacevole viaggio tra i paesaggi dell’Italia meridionale. Il borgo si trova in provincia di Salerno, nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Se viaggi in auto, è facilmente raggiungibile tramite l’autostrada A2 del Mediterraneo (ex Salerno-Reggio Calabria): basta uscire allo svincolo di Atena Lucana, che si trova a pochi minuti dal centro storico.

Per chi preferisce i mezzi pubblici, la stazione ferroviaria più vicina è quella di Sala Consilina, collegata alle principali città della Campania e della Basilicata. Da lì è possibile proseguire con autobus locali o taxi. Anche alcune linee di autobus a lunga percorrenza fermano nelle vicinanze, rendendo il borgo accessibile anche senza auto.

Insomma, se vuoi scoprire un pezzo autentico d’Italia e sostenere chi lavora ogni giorno per valorizzare la cultura locale, Atena Lucana e il progetto Archivio Atena meritano sicuramente un posto nella tua lista di luoghi da visitare e conoscere.