Ormai lo sapete tutti che mi piacciono gli abiti vintage e lo stile anni ’20 alla Audrey Helpburn, ma se vi dicessi che a Oudenaarde in Belgio ogni anno la città si veste di abiti vintage in occasione della Retro Ronde van Vlaanderen? Si tratta di una pedalata in abiti storici e bici vintage che attira turisti da tutto il mondo, un po’ come l’Eroica italiana che si svolge in Toscana.

In realtà la Retro Ronde non è una vera e propria gara, ma piuttosto un evento goliardico e giocoso per calarsi in due giornate nei nostalgici anni passati, in ricordo dello storico Giro delle Fiandre in stile anni ’20.

Del resto nelle Fiandre il ciclismo è importante tanto quanto è il calcio per noi in Italia e, dato che a Oudenaarde c’è anche un museo dedicato proprio al Giro delle Fiandre, non poteva essere scelta città più adatta per organizzare questo evento vintage ormai diventato un appuntamento fisso per tutti gli amanti del ciclismo e del vintage.

Per partecipare alla Retro Ronde, non è necessario essere ciclisti professionisti, ma bastano abiti vintage antecedenti al 1987 (o in vintage style) e pedalare una bici d’epoca. Se non ne avete, potete tranquillamente noleggiarli in loco da Hof ter Kammen (Schapendries 53, Oudenaarde).

L’evento si svolge in un week end nel quale, oltre alla giornata dedicata alla ciclismo, ci sono serate di party e feste in vintage style durante le quali è possibile scatenarsi in lunghe danze e bere calici di birra locale.

La partenza è prevista dalla piazza principale di Oudennarde per addentrarsi poi nelle campagne limitrofe.

Sono previsti tre diversi percorsi: da 40 km, da 80 km e da 120 km in base al gradi di allenamento.

Io ho deciso di uscire dalla mia zona di comfort e non limitarmi solo a documentare l’evento, ma partecipando attivamente al percorso più breve da 40 km.

Un’esperienza bellissima ma anche e soprattutto una sfida con me stessa. Nonostante fosse il percorso più breve, era comunque impegnativo,  c’erano delle piccole salite che er chi non è allenato possono mettere in difficoltà, ma comunque fattibili. Alla fine sono riuscita a farlo tutto con uno dei miei abitini a pois e la bici vintage con i cambi che passavano solo dal 2 al 3 e ne sono stata felicissima!

Lungo il percorso erano previsti più punti di sosta e ristoro (Food Court), durante i quali veniva apportato un timbro per attestare il proprio passaggio.

Ho attraversato campagne, paesini immacolati, mulini a vento, pascoli di mucche e salite impegnative respirando ad ogni pedalata il profumo della natura che mi circondava e sentendomi libera e felice km dopo km…

Le partenze sono state scaglionate a distanza di mezz’ora in base alla lunghezza del percorso e, ogni nuova partenza, veniva annunciata da un presentatore anch’esso in abiti vintage, lo sparo di un fucile ed un carosello di auto e moto d’epoca che giravano tutto intorno alla piazza in segno di festa.

Eh già, perché la Retro Ronde è non solo una grande festa per gli amanti della bici e del vintage, ma anche per tutta la famiglia. In piazza sono state allestite bancarelle, palchi musicali e giostre per far giocare i bambini.

Seguire il percorso è stato piuttosto semplice. C’erano frecce rosse a segnalarlo ad ogni bivio. Inoltre c’erano continuamente cartelli che segnalavano zone di manutenzione della bici o le aree di sosta dove potersi rifocillare con acqua, panini, frutta e dolci locali. Per i più audaci, anche con la birra e qualche cicchetto.

Le aree di manutenzione in eventi come questo sono fondamentali perhè pedalando bici d’epoca, è piuttosto frequente che ci siano problemi tecnici.

Io per fortuna non ne ho avuti e mi sono divertita tantissimo.

Alla fine del percorso, ho firmato la conclusione del tour e mi hanno dato un coupon per ritirare un buonissimo panino ed un bicchiere di birra ed immergermi nei festeggiamenti fiamminghi in stile vintage.

L’esperienza della Retro Ronde è stata davvero molto bella e sono stata sorpresa persino con me stessa nell’essere riuscita a fare tutto il percorso.

Diciamo che la Retro Ronde è un po’ la versione estiva e più soft del famoso Giro delle Fiande (Ronde van Vlaanderen), una delle gare storiche più amate dagli appassionati di ciclismo, quest’anno giunto alla 103esima edizione. Tutti i fiamminghi seguono con trasporto questo evento che appartiene da sempre alla loro tradizione e alla loro cultura. Durante il giro delle Fiandre infatti, i fiamminghi non si limitano a pedalare, ma anche i meno sportivi si lanciano sulle due ruote o si assiepano lungo le strade per sostenere i corridori vivendo il Ronde a 360°!

La prima edizione si tenne nel 1913, ma la Prima Guerra Mondiale costrinse la “classica delle classiche” a una pausa. Il Ronde scandisce il tempo nelle Fiandre, oltre che nel cuore degli appassionati di ciclismo di tutto il mondo. Preceduta da We Ride Flanders, la gara per amatori che si corre il giorno prima sullo stesso percorso, il Giro delle Fiandre è una delle 2.000 manifestazioni ciclistiche che si tengono ogni anno nella regione.

  

Dove dormire a Oudenaarde

Se avete deciso di dirigervi a Oudenaarde per uno degli eventi cicloturistici o semplicemente per visitare questa cittadina così importante per il giro delle Fiande, vi consigli di pernottare all’Hotel Leopold, in pieno centro, arredato con quadri e foto storiche che ricordano la Ronde van Vlaanderen degli anni 20.

Cosa vedere a Oudenaarde

Non solo ciclismo, ma Oudenaarde, situata sulla riva sinistra della Schelda, è  anche una cittadina d’arte. La si visita tranquillamente in un giorno, ma vi consiglio di visitare:

  • Il museo del ciclismo, il museo dedicato alla Ronde van Vlaanderen attraverso attrazioni interattive e oggetti da collezione esclusivi rendendo omaggio alla grandezza e all’eroismo dei ciclisti che si sono cimentati sui muri e il pavé più celebri dell’universo a due ruote;
  • Il birrificio Liefmans fondato nel 1679, che oggi produce la birra Goudenband, ramata, dal sapore acidulo e profumo di amarene che viene servita in un bicchiere sul quale è marchiato il simbolo di una bicicletta a simboleggiare lo stretto legame tra Oudenaarde ed il cliclismo;
  • Il Municipio che sfoggia una delle splendide torri fiamminghe, il belfort, e una magnifica sala, la Lakenhalle;
  • Casa De Lalaing, il palazzo storico dove nacque Margherita di Parma, dove è possibile ammirare i celebri arazzi delle Fiandre;
  • Ma anche la chiesa di Nostra Signora di Pamele, il Beghinaggio e il castello di Liedst.

 

Calendario delle principali corse ciclistiche amatoriali:

Febbraio/Marzo: Omloop het Nieuwsblad Cyclo

Febbraio /Marzo: Kuurrne-Brussel-Kuurne Sportive

Marzo: Gent-Wevelgem Cyclo

Marzo: Johan Museeuw Classic – E3 Sportive

Marzo: Dwars door Vlaanderen Cyclo

Aprile: We Ride Flanders

Aprile: Scheldeprijs Cyclo

Aprile: Brabantse Pijl Sportive

Maggio: Greg Van Avermaet Classic

Giugno: Elfstedenronde Cyclo

Agosto: Sven Nys Classic

Settembre: Ronde Van Vlaaderen Summer Edition

Novembre: Sei giorni di Gent

2021: Campionati del Mondo di Ciclismo su Strada

    

Per maggiori informazioni sulla Retro Ronde e su tutti i tour cicloturistici delle Fiandre, vi consiglio di visitare il sito https://cyclinginflanders.cc/

Qui il mio video:

*Articolo scritto in collaborazione con Visit flanders in seguito alla partecipazione alla Retro Ronde