Sono tornata da pochi giorni da una bellissima settimana a Ischia, l’isola verde della Campania, di recente colpita dal tragico evento del terremoto. Terremoto che, però, diversamente da ciò che stanno diffondendo le principali TV nazionali, non ha distrutto la sua inconfondibile bellezza, ma ha coinvolto solo una piccolissima zona di 2 km rispetto ai 45 km abitati dell’isola non impedendomi di trascorrere una bellissima settimana tra mare, terme, gite in barca, escursioni, trekking e tante tante risate.

Ischia

Ho avuto modo di girarla in lungo ed in largo, sia via terra che via mare, e riscontrare con i miei occhi che tutto è rimasto invariato: i bellissimi borghi dalle casette colorate color pastello di Sant’Angelo, Lacco Ameno e Forio, il Castello Aragonese di Ischia Ponte, le bellissime spiagge dalle proprietà termali naturali, il murales della ‘ndrezzata di Barano ed anche la stessa Casamicciola, con eccezione della zona alta, transennata, continua ad essere il porto principale di arrivo e partenza di gran parte dei turisti che giungono sull’isola.

Hotel San Montano ischia

Ed infatti è proprio a Casamicciola che sono arrivata con aliscafo da Napoli domenica 27 agosto insieme alle mie amiche e colleghe blogger Emily di Guardo il mondo da un Oblò e Desirèe di The Fashion Princess.

Hotel San Montano ischia

Dove dormire

Lì, un operatore della Imperatore Travel, il tour operator con cui siamo partite, era pronto ad accoglierci e portarci all’Hotel San Montano Resort & Spa, uno degli hotel più belli di Ischia. Un 5 stelle lusso della categoria small luxury situato in alto sulla collina di San Montano con una vista panoramica di 360° su buona parte dell’isola dove era possibile vedere, al mattino, l’alba dal mare con il sole che spuntava da dietro al Vesuvio (davvero da brivido e che giustificava le levatacce alle 5:30) ed alla sera il tramonto in mare sulla baia di San Montano sottostante, magari sorseggiando un drink nella piscina privata delle suites dell’hotel.

San Montano ischiaHotel San Montano ischia

Le camere le ho trovate davvero comode e confortevoli ed il personale squisito. L’hotel ha ben 10 piscine di acqua termale di temperature diverse all’aperto ed una SPA e centro benessere al coperto nella quale poter usufruire di vari trattamenti.

Hotel San Montano ischia

Purtroppo noi eravamo in giro quasi tutto il giorno e gli unici momenti per usufruire delle piscine termali dell’hotel era la sera prima di cena o la mattina all’alba mentre ci godevamo lo spettacolo del sole che spuntava in cielo disegnando striature degne di un quadro di Van Gogh, con eccezione dell’ultimo giorno quando, a causa della pioggia, abbiamo trascorso la mattinata nella SPA dell’hotel dedicandoci a sauna, bagno turco, percorso kneip e jacuzzi idromassaggio.

Hotel San Montano ischia

Abbiamo girato l’isola con due ragazzi ischitani che ci hanno fatto da ciceroni e portato nei posti più belli e suggestivi di Ischia.

Hotel San Montano ischia

Giorno 1: l’arrivo e la cena a Sant’Angelo

La prima sera, dopo esserci sistemate in hotel e gustato un buonissimo cocktail di benvenuto con limoni freschi ischitani, siamo andati a cena a Sant’Angelo d’Ischia al ristorante Da Celestino, dove abbiamo potuto assaporare subito l’eccelsa gastronomia ischitana a base di pesce fresco e vino Biancolella. Siamo partiti con un antipasto misto composto da tartare di ricciola, scampi e gambero; fiori di zucca; soutè di cozze; polpo in tre versioni: fritto, bollito e arrostito con mousse di zucca e patata viola; ostriche in pastella fritte e gambero in pastella fritte, per poi continuare con uno spaghetto all’astice ed un dolce della casa.

Sant'Angelo Ischia

Dopo cena, ovviamente, abbiamo fatto una piacevole passeggiata per Sant’Angelo che, se di giorno è coloratissima e suggestiva, di sera diventa magica ed a tratti romantica, con la sua piazzetta simile a quella di Capri, il porticciolo con gli yacht ed i negozietti di ceramiche tipiche locali.

Sant'Angelo Ischia Sant'Angelo Ischia Sant'Angelo Ischia Sant'Angelo Ischia

Giorno 2: giro dell’isola

Il secondo giorno abbiamo fatto un tour in auto di tutta l’isola, partendo da Lacco Ameno (il comune in cui si trova l’hotel San Montano) e seguendo l’itinerario della circolare destra, l’autobus che gira l’isola in senso orario, attraversando, in ordine: Casamicciola, Ischia Porto, Barano, Serrara Fontana, Panza, Forio fino a Lacco Ameno. Per chi vuole fare il senso inverso, invece, c’è la circolare sinistra.

Lacco Ameno Ischia

Sicuramente il modo migliore per muoversi sull’isola di Ischia è in auto o scooter. Ci sono i noleggi un pò ovunque, anche appena si sbarca dal traghetto sul porto di Ischia, Casamicciola o Forio.

Come dicevo, la prima tappa è stata Lacco Ameno, nella parte nord-ovest dell’isola che si estende lungo il mare e sulle prime pendici del Monte Epomeo e presenta le acque termali con il più alto coefficiente di radioattività nelle fonti cosiddette di Santa Restituta, la Santa Africana patrona della cittadina e dell’intera Isola. La caratteristica di Lacco Ameno è la roccia a forma di fungo che spunta dal mare che, secondo la leggenda, rappresenterebbe la parte intima di Tifeo, mentre Panza rappresenterebbe la pancia. Ciò che mi ha colpito di Lacco Ameno sono le caratteristiche casette colorate dai colori pastello, ed il porticciolo pieno di yacht di lusso: davvero una piccola bomboniera!

  Lacco Ameno Ischia Lacco Ameno IschiaLacco Ameno Ischia

Lasciato Lacco Ameno ci siamo diretti verso Casamicciola, lì ho passeggiato e girato per la piazzetta principale e mi sono fermata nel negozietto tipico Fischi d’Ischia, dallo slogan “A Ischia si mangia, si beve e si fischia“.

Casamicciola Ischia Casamicciola Ischia

L’artigiano di questo negozietto, riprendendo l’arte centenaria della terracotta, si è dedicato all’attività di “fischivendolo” con lo spirito del gioco, un pizzico di fantasia e tenendo conto dei consigli di amici e parenti, creando dei fischietti di terracotta particolari e caratteristici. Vuoi contrastare la sfiga? C’è il fischietto blu. Vuoi trovare l’anima gemella? C’è il fischietto nero. Vuoi perdere la pancia? C’è quello di colore arancio… non si sa se funzionano, ma io ne ho regalato uno ad Emily e lei uno a me (indovinate di che colore??? :p ) …. staremo a vedere 

Casamicciola Ischia Casamicciola Ischia Casamicciola Ischia Casamicciola Ischia Casamicciola Ischia

Siamo poi passati per Ischia, il comune più popolato dell’isola che conta 18.000 abitanti, da cui prende il nome tutta l’isola.

Assolutamente suggestivo il porto di Ischia, un lago vulcanico trasformato in uno dei porti più belli e suggestivi del Mediterraneo, costruito per volontà di Ferdinando II di Borbone, il quale nel 1854 aprì la bocca permettendo il transito di velieri, barche e briganti. Qui i Borboni costruirono tutto l’attuale complesso del porto, con la chiesa di Portosalvo e l’attuale palazzo delle terme, attuale sede municipale.

Ischia Castello Aragonese Ischia Castello AragoneseIschia

Poichè non puoi dire di essere stato a Ischia se non sei salito almeno una volta sul Castello Aragonese, non poteva mancare una visita al Castello, una fortificazione che sorge su un’isola tidale di roccia trachitica posto sul versante orientale dell’isola, collegato all’antico Borgo di Celsa, conosciuto come Ischia Ponte,  attraverso un ponte in muratura lungo 220 m.

Castello Aragonese IschiaIschia Castello Aragonese Ischia Castello AragoneseIschia Castello Aragonese

Al castello si accede attraverso un traforo, scavato nella roccia e voluto verso la metà del Quattrocento da Alfonso V d’Aragona. Prima di allora l’accesso era possibile solo via mare attraverso una scala situata sul lato nord dell’isolotto.  Il castello è davvero affascinante. Al suo interno si trova una vera e propria cittadella con cappelle, convento delle clarisse ed un giardino botanico panoramicissimo, davvero molto bello dove un tempo ci abitavano circa 56 famiglie! La visita guidata dura circa due ore ma è possibile visitare il castello anche in autonomia.

Ischia Castello Aragonese Ischia Castello Aragonese Ischia Castello AragoneseIschia Castello Aragonese Ischia Castello Aragonese Ischia Castello Aragonese

Abbiamo poi proseguito il tour passando per Barano d’Ischia, il comune montano famoso per la ‘Ndrezzata (che nel dialetto ischitano vuol dire intrecciata). Si tratta di un canto rituale, recitato nel corso di una danza con spade e bastoni (detti mazzarielli) il giorno di pasquetta, in occasione della festa patronale di San Giovanni della IB S.A. presso Buonopane, una frazione del comune di Barano d’Ischia. A mostrare ai turisti la danza, c’è un bellissimo murales nella pizza principale!

Barano d'Ischia Barano d'Ischia

Ad Ischia, inoltre,  ci sono alcune case, definite di pietra, scavate direttamente nella roccia di tufo. Noi abbiamo visitato la più caratteristica ed emblematica di tutte: la casa museo in località Pallarito tra Buonpane e Fontana. Un luogo ricco di storia, di sorprese e di opere realizzate a mano dal suo proprietario che ha trasformato la casa in cui viveva con la sua famiglia in un museo bellissimo da vedere e da visitare gratuitamente!

case di pietra Ischia case di pietra Ischiacase di pietra Ischia

Una cucina ed un bagno decorato con conchiglie, un tunnel interno alla casa e tante tante opere artistiche ed oggetti vintage che rendono il luogo davvero suggestivo.

Percorrendo la strada della circolare destra (o sinistra), la riconoscete facilmente per il murales sul muro e per la sfinge gigante al’ingresso del parcheggio privato.

case di pietra Ischia case di pietra Ischia case di pietra Ischia

Proseguendo nel giro, ci siamo fermati poi ad ammirare poi il bellissimo panorama della spiaggia dei Maronti dall’alto con veduta di Sant’Angelo in lontananza per poi proseguire per Panza, Forio e ritornare al San Montano.

Maronti Ischia Maronti Ischia

Durante la giornata ci siamo fermati a mangiare un pranzo a km 0 al Garden & Villas Resort, a Forio sulla zona che confina con Lacco Ameno, un ristorante / hotel immerso nella natura rigogliosa di un parco, nel cuore più autentico di Ischia, tra ulivi, limoneti e tanto tanto verde. Lì lo chef ci ha preparato paccheri con le cozze e branzino alla griglia con pomodorino: da leccarsi i baffi!

Garden & Villas Resort ischiaGarden & Villas Resort ischia Garden & Villas Resort ischia

La sera siamo invece rimaste a cena in hotel dove ogni sera avevamo un ricco antipasto a buffet, a scelta tra tre primi e tre secondi tra i quali non mancava mai il pescato del giorno ed il dolce.

 San Montano Resort & SPA Ischia San Montano Resort & SPA Ischia

Giorno 3: le terme

La terza giornata l’abbiamo dedicata alle terme ed al nostro benessere fisico ed interiore. Come vi ho accennato, Ischia è un’isola di origine vulcanica, la cui natura ha permesso la presenza di numerose fonti di acqua termale che sgorgano direttamente dalla montagna e fenomeni vulcanici in mare come le fumarole ed i gayser sottomarini.

Giardini Poseidon Ischia

Ad Ischia ci sono molti parchi termali, oltre alle numerose piscine termali presenti in quasi tutti gli hotel dell’isola, rendendola meta turistica ambita per il turismo termale.

Giardini Poseidon Ischia

Non potendo visitarli tutti, abbiamo optato per i Giardini Poseidon, il più grande parco termale dell’isola, nonchè tra i più belli e rinomati. Sono stata molte volte ai Giardini Poseidon ed ogni volta è sempre un gran divertimento! 20 piscine di acqua termale che sgorga direttamente dall’alto della montagna, di gradi e temperatura diversa, che affacciano direttamente sulla spiaggia di Citara antistante e che permettono di trascorrere una giornata di relax o divertimento rigenerando mente e corpo! Massimo, il ragazzo che ho conosciuto alla Grotta del vino, il ristorante delle terme dove ci siamo fermati a mangiare, ci ha raccontato che ci sono molti clienti abituali provenienti da tutta Europa che tornano ogni anno sempre lì per ricaricare le energie.

Giardini Poseidon Ischia Giardini Poseidon Ischia Giardini Poseidon Ischia

Ed anche durante la nostra giornata relax il centro termale era pieno. Pieno di turisti di tutte le nazionalità e fasce d’età che erano lì a divertirsi e rilassarsi proprio come noi! Percorso kneip, sauna naturale nella grotta di tufo, piscine di acqua calda, docce e la bellissima spiaggia di Citara antistante accessibile direttamente dalle terme, hanno reso la giornata davvero indimenticabile. L’ingresso alle terme costa € 35,00 e vale per tutta la giornata.

Giardini Poseidon Ischia Giardini Poseidon Ischia

Giardini Poseidon Ischia Giardini Poseidon Ischia Giardini Poseidon Ischia

Giardini Poseidon Ischia

Nel pomeriggio, dopo esserci rigenerati, abbiamo proseguito il nostri percorso benessere alla Fonte delle Ninfe di Nitrodi, le cui acque miracolose sono state riconosciute e usate con successo sin dall’antichità per curare e migliorare l’aspetto dell’epidermide.

Nitrodi Ischia

Si tratta di tutta una serie di docce di acqua mineralizzata provenienti dalla stessa fonte, che è possibile fare ripetutamente per trarne benefici.

Le acque di Nitrodi sembrano guarire molte patologie e sono immerse in un parco verde molto rilassante dove è possibile praticare yoga e meditazione o fermarsi ad ascoltare il rumore del vento ed assaporare i profumi delle piante circostanti.

Nitrodi Ischia Nitrodi Ischia Nitrodi Ischia

Appena arrivati, ci hanno offerto una tisana drenante e depurativa realizzata con le erbe del giardino per trovare subito il nostro equilibrio e sentirci a nostro agio in questo luogo di pace e relax.

Nitrodi Ischia Nitrodi Ischia

Lí ho conosciuto il Dott. Sollino che ama ogni pianta ed ogni albero del giardino di Nitrodi e che ci ha portato in una visita guidata alla scoperta dell’energia delle piante, il rumore del vento, la meditazione e lo yoga a contatto con la natura. Il tutto rigorosamente a piedi scalzi!
L’ingresso alla fonte delle Ninfe costa € 15,00 ed anche qui è possibile trascorrere l’intera giornata.
Nitrodi Ischia Nitrodi Ischia

Dopo la giornata benessere, abbiamo concluso con un tramonto mozzafiato sul mare dalla chiesetta di Forio d’Ischia e serata di shopping prima di ritornare in hotel.

 Ischia Forio Ischia Forio Ischia Forio Ischia Forio Ischia

 Giorno 4: giornata in caicco

Il quarto giorno è stato il più divertente di tutto il viaggio. Siamo partiti dal porto di Forio ed abbiamo trascorso la giornata in Caicco in giro per l’isola, ammirando l’isola verde dal mare. A proposito, vi ho detto perchè si chiama isola verde? Diversamente da ciò che si potrebbe pensare (e che pensavo anche io prima di questo viaggio), il nome di isola verde non è dovuto per la sua vasta vegetazione verdeggiante, ma per la particolarità delle rocce di tufo verde che la rendono unica nel suo genere.

Ischia Ischia Ischia

Il tufo verde di Ischia è una roccia unica al mondo. È verde perché il suo colore va’ ricercato nel passato geologico e vulcanico dell’isola risalente ad un’eruzione di 60 mila anni fa quando tutta la camera magmatica si svuotó e si creó la caldera. Il contatto tra il flusso d’acqua caldo e la roccia ha fatto cambiare colore facendo diventare la roccia verde.
Ischia Ischia
Girando l’isola dal mare, è possibile ammirare la particolarità e la bellezza di queste rocce verdi tutte intorno all’isola, delle rocce dalle forme strane (come ad esempio un piede che si dice essere i piede di Tiseo), delle grotte spettacolari come la grotta del Mago, così chiamata a causa di un aneddoto legato al dazio del pesce pescato dai pescatori che lo facevano sparire nella grotta come per magia, o la particolarità delle rocce scolpite dall’erosione eolica da vento, creando dei ghirigori spettacolari a vedersi.
Ischia Ischia Ischia
La giornata in caicco è stata davvero molto bella  divertente perchè abbiamo fatto il bagno davanti ai principali punti d’interesse dell’isola (Citara, Sant’Angelo, Castello Aragonese), pranzato di fronte al castello Aragonese, visitato la grotta del Mago, preso il sole con il vento tra i capelli comodamente stese sui materassini, fatto amicizia con gli altri partecipanti al tour, fatto numerosi aperitivi e spuntini durante la giornata e brindisi finale con Valdobbiadene.
Ischia Ischia Ischia Ischia
L’escursione in barca è stata organizzata sul caicco Pegasus dall’associazione Sun&Sea che organizza uscite in barca giornaliere più di lusso rispetto alle altre compagnie ed il costo per una giornata dalle 10:30 del mattino alle 17:30 è di € 65,00 a persona e comprende anche pranzo a bordo e telo male a noleggio.
  Ischia Ischia Ischia Ischia Ischia Ischia
Dopo la giornata in barca, siamo andati a fare un giro per i negozietti di Ischia porto dove ho scoperto un’artigiana locale, Mariarosaria Ferrara, che realizza sandali gioiello artigianali davvero meravigliosi! Ne ha creato un paio proprio davanti a noi e, credetemi, avrei comprato l’intero negozio!
Dopo ci siamo fermati a fare l’aperitivo al Bar Calise, che è un’istituzione a Ischia, un bar giardino molto curato nei dettagli perfetto per fare due chiacchiere con gli amici, prima di ritornare a cena in hotel. Il giorno dopo ci avrebbe atteso una giornata davvero impegnativa.
 Calise Ischia Calise Ischia Calise Ischia sandali ischia sandali ischia

Giorno 5: escursione sul Monte Epomeo

Il quinto giorno è stato sicuramente il più intenso ed impegnativo di tutto il viaggio, ma allo stesso tempo anche il più emozionante.
Siamo partiti dall’hotel di buon’ora (alle 7:45) per andare a fare trekking sul Monte Epomeo, dalla piazza principale di Serrara Fontana giungendo sul punto più alto dell’isola d’Ischia dove c’è una veduta panoramica pazzesca!
Diversamente da ciò che si pensa, il monte Epomeo non è un vulcano in quanto l’isola d’Ischia non è un unico vulcano attivo, ma un’isola composta da un campo vulcanico con diversi crateri monogenici, ossia da un’unica eruzione, che vuole dire che ogni volta che avviene un’eruzione il cratere si chiude e non erutta più, ma se ne crea un altro.
Monte Epomeo Ischia Monte Epomeo Ischia Monte Epomeo Ischia
Il Monte Epomeo, quindi è semplicemente una sorta di pilastro che si è sollevato con un movimento tettonico in seguito ad un’eruzione di 60 mila anni fa che ha dato vita a degli effetti geologici unici al mondo tra cui anche il fenomeno del tufo verde e dei pizzi bianchi.
Monte Epomeo Ischia Monte Epomeo Ischia Monte Epomeo Ischia
I sentieri segnati al momento sono 3, ma in realtà ce ne sono tanti. Alcuni sono consigliati per andare anche da soli, altri no perché se non si conosce il territorio c’è il rischio di cadere in un burrone.
Se si vuole andare da soli è sempre meglio consultarsi con l’albergo. Noi siamo andati con l’associazione Nemo e con il geologo Francesco Mattera, che ci ha spiegato tutti i fenomeni vulcanici dell’isola e la formazione delle vaie rocce particolari.
Monte Epomeo Ischia Monte Epomeo Ischia
Ischia Monte Epomeo
Ad esempio ci ha parlato della leggenda di Agarti secondo la quale ci sarebbe una terra all’interno della terra abitata da organismi superiori, accessibile da 7 punti strategici sparsi nel pianeta, tra cui le Piramidi di Giza ed il Monte Epomeo. Un turista straniero ha anche disegnato la leggenda con i 7 punti di ingresso proprio dove inizia la salita del Monte Epomeo.
leggenda delle Agarti
Dopo la stancante salita, ripagata da una veduta mozzafiato dall’alto su tutta l’isola che dava l’impressione di essere a Rio De Janeiro, quale miglior modo di riposarsi andando in giro per cantine? 😉
I vini di Ischia sono molto buoni e noti in tutto il mondo. Nel 1962 è nata la prima denominazione di origine controllata di vini per il Biancolella, un vino bianco dal colore giallo paglierino ricco di minerali.
Inoltre, dal 10 al 20 settembre a Ischia ci sarà l’evento “andar per cantine“, l’occasione per visitare gran parte delle cantine e vigneti dell’isola mostrando il volto più genuino di una terra generosa e fertile.
Cantine Ischia Cantine Ischia Cantine Ischia
Noi quindi ne abbiamo fatto una piccola anteprima visitando 3 cantine isolane: la cantina del Ristorante PietratorciaCantina U’ Scilatur, Azienda agricola e agrituristica di Iacono Arianna La Jesca del 600 A.D., dai vini e dallo stile diverso per avere una panoramica ed una visuale completa dell’isola!
Cantine Ischia Cantine Ischia Cantine Ischia
Inoltre, tra le tre, quella che mi ha colpita particolarmente è proprio la terza, l’azienda agricola e agrituristica la Jesca di Iacono Arianna con cantina del 600 a.C. che si estende da Serrara Fontana fino alla spiaggia dei Maronti attraversando i canyon di Ischia ed i famosi pizzi bianchi, delle piramidi di terra che si trovano solo a Ischia e in Turchia, permettendo di trascorrere una giornata a contatto con la natura più autentica e genuina dell’Isola di Ischia.
Cantine Ischia Cantine Ischia Cantine Ischia Cantine Ischia
Il giro delle cantine è stato troppo breve e le degustazioni troppo veloci, ma avevamo un appuntamento assolutamente da non perdere: la visita guidata ai meravigliosi Giardini La Mortella, nominato il giardino più bello d’Italia nel 2014 e dichiarato uno dei 13 giardini più belli del mondo.
Giardini la Mortella Ischia Giardini la Mortella Ischia
Questi giardini, realizzati a partire dal 1956 per circa 50 anni, rappresentano un’immensa dichiarazione d’amore di Susanna Walton nei confronti del marito William, noto compositore inglese che si trasferì ad Ischia con la sua amata moglie argentina. Lei però aveva continua nostalgia di casa e studió i vari microclimi e temperature dell’isola, dovute alla sua natura vulcanica, per creare un giardino di piante tropicali unici nel suo genere, provenienti da ogni angolo del mondo.
Giardini la Mortella Ischia Giardini la Mortella Ischia Giardini la Mortella Ischia
I Giardini La Mortella si trovano a Forio, nella parte occidentale dell’isola d’Ischia e rappresentano la loro intensa storia d’amore, che continua anche dopo la morte!
La storia d’amore tra la coppia di proprietari fa, infatti, da filo conduttore in tutto il percorso del giardino, trasmettendo l’idea di immortalità ed amore immortale in un vortice di emozioni senza fine.
Giardini la Mortella Ischia Giardini la Mortella Ischia Giardini la Mortella Ischia Giardini la Mortella Ischia Giardini la Mortella Ischia
Dopo tutto questo tripudio di emozioni, abbiamo concluso la giornata godendoci un tramonto mozzafiato nella piscina a sfioro della suite dell’Hotel San Montano gustando un buonissimo cocktail prima di crollare per la stanchezza.
 San Montano Resort & SPA Ischia San Montano Resort & SPA Ischia San Montano Resort & SPA Ischia

Giorno 6: snorkeling tra le bollicine

La penultima giornata il tempo non è stato dei migliori, ma noi non ci siamo persi d’animo e siamo partiti in barca da Ischia porto per fare snorkeling intorno alle fondamenta del Castello Aragonese ed abbiamo scoperto un mondo marino fantastico!
Ischia Ischia
Tra i tesori nascosti di Ischia ci sono sicuramente i fondali! Non solo le fondamenta sotterranee del castello ma anche dei gayser sottomarini che creano l’effetto bollicine e idromassaggio naturale! Uno spettacolo naturale unico al mondo dovuto alla natura vulcanica dell’isola. Nuotare tra le bollicine è stato davvero molto emozionante. Decisamente suggestivo!!!
snorkeling Ischia snorkeling Ischia snorkeling Ischia snorkeling Ischia
Da lì abbiamo costeggiato la costa fino a Sant’Angelo, dove ci siamo poi fermati a fare un pò di shopping e prendere un caffè ed un dolcino al Bar “Dal Pescatore” nella piazzetta principale, tutto arredato in stile marinaro e con un bellissimo pappagallo vivo all’interno.
Sant’Angelo d’Ischia, con le sue meravigliose casette colorate e le ceramiche fuori ogni portone, è una vera e propria bomboniera! La si vede già arrivando via mare, così finemente colorata e dalla forma di un Bacio Perugina. Quando poi si inizia a passeggiare tra i suoi vicoletti meravigliosi, è un wow dietro l’altro!
Sant'Angelo ischia Sant'Angelo ischia Sant'Angelo ischia Sant'Angelo ischia Sant'Angelo ischia
Il tempo però non era dei migliori e siamo ritornati in barca a Ischia ponte dove ci siamo fermati a mangiare un buonissimo spaghetto con le vongole al ristorante Al Pontile con tavolini esterni vista castello a Ischia Porto e caffè al Bar Cocò perché non si può concludere un pasto senza il caffè!
Ischia ponte
Nel pomeriggio, per fortuna, è uscito di nuovo il sole e ne abbiamo approfittato per andare a Sorgeto, la più suggestiva e gettonata tra le calette di acqua termale naturale dell’isola di Ischia. E’ raggiungibile percorrendo o 400 scalini in discesa (e noi abbiamo fatto quelli) o con taxi boat da Sant’Angelo, e permette di immergersi in vasche di acqua calda ed acqua fredda dovuta da Fumarole sottomarine che riscaldano l’acqua creando un effetto kneip naturale. Immersa nelle vasche, ne ho approfittato per fare anche una bella maschera di argilla naturale per purificare la pelle e prepararla al lungo inverno! 
Sorgeto Sorgeto
Una sensazione davvero unica! Alcuni isolani mi hanno consigliato di tornarci di notte, perché dicono che lo spettacolo al chiaro di luna è davvero meraviglioso. Altri mi hanno detto che a Sorgeto vanno a fare il bagno anche in pieno inverno perché l’acqua è sempre calda! Ma la cosa più sorprendente, è che alcuni cuociono le uova tra le vasche di acqua termale! peccato che non siamo riusciti a farlo anche noi, ma può essere la scusa per tornarci 😉
Sorgeto Sorgeto
Alle 18:30 i nostri amici ischitani ci sono venuti a prendere e, dato che il giorno seguente saremmo partite, siamo andati a fare un aperitivo di saluti tutti insieme a Forio. E’ stato bello ma allo stesso tempo triste perchè gli ischitani sanno essere molto gentili ed ospitali ed in loro compagnia ho trascorso davvero una settimana indimenticabile!
 Forio Forio Forio

Giorno 7: SPA in hotel e partenza

L’ultimo giorno, dopo la solita buonissima colazione vista mare nell’hotel San Montano, siamo rimaste in hotel per usufruire dei trattamenti del centro benessere e SPA al chiuso prima di riprendere l’aliscafo per Napoli.
Ischia ci ha salutate con la pioggia (e pensare che non pioveva da più di 4 mesi), così la partenza è stata un pò meno triste. Ma spero di ritornaci presto perchè è stata una settimana meravigliosa in un’isola che ha tanto da offrire, ricca di storia, cultura e bellezze paesaggistiche naturali!
San Montano Resort & SPA

Qui il mio video:

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